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Finisce con un pareggio la sfida tra Como e Genoa, valida per la terza giornata della Serie A Enilive 2025/26.
Un 1-1 che lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa, raggiunti nel recupero da Ekuban dopo essere stati in vantaggio per quasi tutto l’incontro grazie a un capolavoro di Nico Paz nel primo tempo.
COMO-GENOA 1-1
Marcatori: Paz al 13' pt; Ekuban al 47' st.
COMO (4-2-3-1): Butez; Vojvoda, Ramon, Kempf, Valle; Da Cunha (dal 19' st Perrone), Caqueret (dal 27' st Sergi Roberto); Kuhn (dal 27' st Addai), Paz, Rodriguez (dal 39' st Baturina); Morata (dal 19' st Douvikas). A disposizione: Vigorito, Cavlina, Goldaniga, Moreno, Posch, Smolcic, Diego Carlos, Cerri. All. Fabregas.
GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli (dall'11' st Messias), Ostigard, Vasquez, Martin; Masini, Frendrup; Norton-Cuffy, Malinovsky (dal 26' st Carboni), Ellertsson (dal 26' st Ekuban); Colombo (dal 35' st Ekhator). A disposizione: Siegrist, Sommariva, Thorsby, Stanciu, Carvalho, Gronbaek, Marcandalli, Cuenca, Otoa, Fini, Venturino.
Arbitro: Piccinini di Forlì.
NOTE: Spettatori: 11.858. Espulsi: Ramon al 43' st. Ammoniti: Ostigard, Valle, Malinovsky, Vieira, Sergi Roberto. Angoli: 0-8.
Como-Genoa 1-1: una magia di Paz, poi la beffa nel recupero
COMO – Il Como parte forte e trova il gol già al 13’: un’azione avvolgente costruita da Kuhn e Morata viene rifinita dal talento argentino Nico Paz, che con una splendida giravolta e un sinistro a incrociare batte Leali.
È la seconda rete in tre partite per il classe 2005, tra i più brillanti nel primo tempo. La squadra di Fabregas spinge con convinzione, mostrando trame offensive interessanti.
Kuhn sfiora il raddoppio su imbeccata di Caqueret, poi Morata spreca da pochi passi. Il Genoa, invece, si affaccia pericolosamente solo a tratti: prima Butez deve salvare su Colombo, poi Masini fallisce il tap-in a porta vuota. Si va al riposo sull’1-0, con il Como in controllo e il pubblico (11.858 presenti) entusiasta.
Secondo tempo più nervoso e sfortunato
La ripresa si apre con un Genoa più aggressivo. Sabelli lascia il posto a Messias per aumentare il peso offensivo. Fabregas risponde con i cambi: dentro Perrone, Douvikas, Addai e Sergi Roberto per rinfrescare il centrocampo e l'attacco. Il Como va vicino al colpo del KO con un tiro di Vojvoda respinto da Leali e con qualche azione insistita, ma col passare dei minuti perde lucidità e campo. Il Genoa si rende pericoloso soprattutto sulle corsie, e nel finale aumenta la pressione. Al 43’, svolta del match: Ramón viene espulso per un fallo duro su Messias, giudicato da rosso diretto anche dopo la revisione VAR. In inferiorità numerica, il Como si abbassa e al 93’ subisce il pareggio: cross di Norton-Cuffy, palo di Sergi Roberto nel tentativo di liberare, e tap-in vincente di Ekuban che firma l’1-1.
Un punto che lascia l’amaro in bocca
Un match che il Como ha tenuto in mano per lunghi tratti, ma che si è fatto sfuggire nel finale per un episodio sfortunato e per l’inferiorità numerica. Resta la sensazione di una squadra solida, capace di creare e tenere il campo, ma che deve migliorare nella gestione e nella concretezza sotto porta.
Prossimo appuntamento
Il Como tornerà in campo domenica 21 settembre alle ore 18:00, in trasferta contro la Fiorentina allo Stadio Artemio Franchi. @Lariosport © riproduzione riservata
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