In arrivo importanti cambiamenti a livello dirigenziale per la Libertas San Bartolomeo, che saluta due storici dirigenti e accoglie al proprio interno tre nuove figure in vista della prossima stagione sportiva. Di seguito il comunicato ufficiale del club.

È tempo di cambiamenti in Libertas. La Libertas San Bartolomeo ASD affronterà la nuova stagione sportiva con un profondo rinnovamento nei quadri tecnici e dirigenziali.

In primo luogo, un sincero ringraziamento a Roberto Galbiati e Federico Leoni, che hanno lasciato rispettivamente l’incarico di Direttore Sportivo e Direttore Tecnico.

Al loro posto sono stati nominati come Direttore Sportivo: Mario Franchi e come Direttore Tecnico: Victor Hugo Rodriguez. Mario Franchi è già stato  Direttore Sportivo del Team Nazionale di Nuoto, ha portato atleti a conquistare medaglie mondiali e ha sviluppato programmi sportivi di livello internazionale. Già membro della Commissione Cultura e Sport del CONI Lombardia. Autore di libri dedicati allo sport. Attualmente è Responsabile Tecnico e Preparatore Atletico per la Pro Patria Triathlon Milano. Victor Hugo Rodriguez è un ex calciatore professionista, docente di Scienze Motorie e in possesso della licenza UEFA B, torna alla Libertas dopo circa dieci anni, forte di esperienze maturate con squadre dilettantistiche e di puro settore nonchè di una breve parentesi nell’Alessandria Calcio. Il suo compito non sarà solo quello di affiancare gli allenatori, ma anche di "scendere in campo" per trasmettere direttamente agli atleti e agli allenatori le proprie competenze tecnico-tattiche.

Inoltre, sarà responsabile del “Project Soccer Woman”, il nuovo progetto dedicato allo sviluppo del calcio femminile. Novità anche sul fronte della preparazione mentale e fisica: Moira Bigoni è stata nominata mental coach e preparatrice atletica. Il mental coach rappresenta oggi una figura chiave nello sport moderno: lavora sulla motivazione, sulla gestione delle emozioni e sulla costruzione della fiducia. Perché il successo si costruisce nella mente, prima ancora che sul campo.