Como,
Si è appena chiusa la migliore annata della storia calcistica dell’Aurora Montano, grazie allo storico secondo posto nel girone G di Seconda categoria, e al raggiungimento del terzo turno playoff.
Un piazzamento impronosticabile ai nastri di partenza, visto il dodicesimo posto della stagione precedente. Eppure, i ragazzi di Angelo Fumarola hanno lanciato un segnale al campionato fin dalla prima giornata, quando dopo 20’ conducevano per 2-0 contro il Cucciago.
Sebbene poi non sia arrivata la vittoria, i gialloverdi diedero prova di potersela giocare con la squadra più attrezzata del girone. E così è stato nelle giornate successive, grazie anche all’innesto di Mirko Sampietro, che ha aggiunto esperienza a una rosa composta perlopiù di giovani di qualità.
L’Aurora si è dimostrata la prima tra gli “umani”, perché, tolto il Cucciago, nessuna è riuscita a tenere il suo passo. Anche perché, se non si considera la capolista, l’Aurora ha avuto il miglior attacco e la miglior difesa del campionato, 61 gol fatti e 36 subiti. Numeri che le hanno permesso di chiudere con 11 punti di vantaggio sul Serenza, terzo, conquistando l’accesso diretto al terzo turno playoff, che li ha visti raccogliere un solo punto tra le due sfide con Laveno Mombello e Polisportiva di Nova.
Terzo posto nel triangolare e undicesimo posto in graduatoria di ripescaggio per i ragazzi di Fumarola, che intanto pensa già alla prossima stagione: «Non vogliamo farci trovare impreparati, con la società stiamo lavorando per una squadra che possa affrontare la Prima categoria in maniera ottimale, o che possa fare una Seconda categoria da protagonista. Viviamo questi giorni con la speranza che arrivi il ripescaggio, speriamo di poter festeggiare una promozione che ci siamo meritati».
Non resta che sperare all’Aurora, che potrebbe festeggiare per la prima volta nella sua storia l’approdo in Prima categoria.
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