Como,
La linea verde paga, sul campo, ma anche in termini economici. Il Crl ha reso note le graduatorie definitive del progetto valorizzazione giovani, che mettono in palio riconoscimenti economici per le squadre che impiegano costantemente ragazzi nati dal 2006 in poi nei campionati di calcio appena conclusi.
Tra le società comasche, spicca l’Arcellasco, classificatosi quinto in quella del girone B di Eccellenza con 70,8 punti, ma di fatto secondo dietro al solo Codogno, in quanto le quattro formazioni retrocesse che lo precedono sono considerate fuori classifica. Un piazzamento che vale un premio di 4.500 euro, ma che testimonia soprattutto la bontà di un progetto vincente, capace di ottenere una comoda salvezza e un ottavo posto in classifica, puntando molto sui vari Mazara, Molinaro e Barachetti.
“Non ci sorprende più di tanto, perché è un percorso che battiamo da tempo – dichiara il direttore tecnico Alfredo Ottolina –. Se i giovani sono bravi, devono giocare. Noi abbiamo il coraggio di mandarli in campo, pur senza forzare il loro percorso. La strada sembra essere quella giusta. Per il premio, però, vanno dati meriti a mister Luigi Petrone e al direttore generale Andrea Colombo. Per il prossimo anno cercheremo di proseguire in questa direzione”.
Quinto, in promozione, anche il Castello, che però davanti ha come unica retrocessa l’Ardita Cittadella, seconda. I canturini, grazie ai 97,2 punti totalizzati, riceveranno un premio di 1.500 euro.
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