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ECCELLENZA - Un'altra bandiera saluta l'Arcellasco: Luca Mazzeo lascia il calcio
Il difensore: "Grazie a tutte le persone che mi hanno accompagnato nel percorso"
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Sab 14 Giugno 2025 10.00
Luca Mazzeo (Arcellasco)
Erba,

Un’altra bandiera lascia l’Arcellasco. Dopo il capitano Lorenzo Molteni, festeggiato al Lambrone nell’ultima giornata del campionato di Eccellenza contro il Mapello, anche Luca Mazzeo ha deciso di lasciare il calcio.

 

 

Il difensore, che compirà 30 anni a luglio, ha detto stop dopo la quattordicesima stagione consecutiva a difesa della porta degli erbesi, nella quale ha collezionato 32 presenze e quattro gol. Un’annata magica, conclusa con la seconda salvezza consecutiva in categoria, mai successo nella storia dell’Arcellasco, oltre che con il record di 49 punti eguagliato.

“Negli ultimi anni gli impegni hanno iniziato a pesare di più – spiega Mazzeo –. Credo fosse giusto concludere qui la mia carriera e concentrarmi su altre passioni. Smetto proprio con il calcio, non scenderò di categoria e non passerò al Csi. Probabilmente era la stagione giusta per farlo, perché abbiamo fatto bene da tutti i punti di vista. Posso lasciare senza rimpianti”.

31 agosto 2011: questa la data del primo tesseramento con l’Arcellasco di un under che poi, dalla Juniores, è passato a essere uno dei pilastri della squadra, senza mai lasciarla. A fare la differenza è stato proprio l’ambiente, fatto di legami veri e duraturi.

 

 

 

“L’Arcellasco è fatto soprattutto di persone – afferma –. Dalla dirigenza a Ivo, lo storico magazziniere, passando per il presidente. Tutti vivono il calcio in maniera molto genuina, senza grandi pressioni, anche dopo le retrocessioni. E negli spogliatoi ho incontrato tanti amici, prima che compagni. Quelli della Juniores sono quelli con cui esco anche oggi, ma lo stesso vale per la prima squadra. La mia fortuna è che, i miei amici, sono anche capaci di giocare e ci siamo tolti tantissime soddisfazioni”.

E questo è forse ciò che mancherà più di ogni altra cosa: le persone, il viverle quotidianamente, il condividere insieme la preparazione e la tensione prima delle partite. Ma tanti sono i ricordi belli e le pagine di storia che Arcellasco e Mazzeo continueranno a condividere.

“Non saprei scegliere un campionato preferito, ma ci sono stati dei momenti speciali – dichiara – Uno è certamente la vittoria della coppa con la Juniores, anche perché giocavo con gli amici del liceo, ma anche quella del campionato di Promozione. La finale di Coppa Italia, anche se persa, è stata una grande emozione. Ma mi porto dentro anche le salvezze. I derby e la loro adrenalina, forse, sia con Alta Brianza sia con la Pontelambrese, sono ciò che mi mancherà di più”. Cala dunque il sipario, con i doverosi ringraziamenti. “A tutti coloro che mi hanno accolto fin dal primo giorno – conclude –. Ma a tutto l’Arcellasco in generale”.

 


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