Como,
Il Como chiude il campionato con una sconfitta in casa (0-2) contro l'Inter e saluta Reina e Iovine, alla loro ultima partita.
Niente scudetto per l'Inter, che ha solo assaporato per pochi minuti - una volta in vantaggio al Sinigaglia - l'idea di diventare campione d'Italia. Ma il Napoli, battendo 2-0 il Cagliari, si è cucito il tricolore sulla maglia all'ultima partita.
Il Como chiude decimo: campionato stellare per la squadra di Fabregas, autentica rivelazione del campionato con un gioco sempre bello e propositivo. Una squadra che ha saputo lanciare giovani forti come Paz e Diao e che, l'anno prossimo, potrà contare ancora su mister Fabregas.
In campo, un gol per tempo: rete di De Vrij di testa al 21', nella ripresa slalom in area e gol di Correa. Espulso Reina, alla sua ultima partita...
COMO-INTER 0-2
Marcatori: De Vrij al 21' pt; Correa al 6' st.
COMO (4-2-3-1): Reina; Voivoda, Van der Brempt (dal 35' st Iovine), Smolcic, Valle; Perrone (dal 7' Engelhardt), Da Cunha; Paz (dal 35' st Ikoné), Caqueret (dal 47' pt Butez), Strefezza; Douvikas (dal 7' st Cutrone). A disposizione: Vigorito, Kempf, Alli, Gabrielloni, Jack, Fadera, Moreno, Braunoder, Azon. All. Fabregas.
INTER (3-4-2-1): Sommer; Bisseck (dal 14' st Dumfries), De Vrij, Carlos Augusto; Darmian, Calhanoglu (dal 14' st Barella), Asllani, Dimarco (dal 14' st Acerbi); Zalewski (dal 35' st Topalovic), Correa; Taremi (dal 28' st Arnautovic). A disposizione: Di Gennaro, J. Martinez, Thuram, L. Martinez, Frattesi, Mkhitarian, Re Cecconi, Alexiou, Bastoni. All. Farris (Inzaghi squalificato).
Arbitro: Massa di Imperia.
NOTE - Spettatori: 10.656. Espulsi: Reina al 47' pt. Ammoniti: Calhanoglu, Zalewski, Strefezza, Darmian. Angoli: 1-4.
COMO - E' stata festa comunque, per il Como. Non per l'Inter, che pur vincendo al Sinigaglia ha visto lo scudetto cucirsi sul petto del Napoli, vittorioso al "Maradona" contro il Cagliari.
Il Como dopo otto partite ha perso la sua imbattibilità, ma non c'è alcun mormorio negativo. Festa è stata, soprattutto per Alessio Iovine, omaggiato dalla società, dai tifosi con uno striscione e, a fine partita, con una standing ovation sotto la curva.
Ed è stata un'altra giornata di premi: per Cesc Fabregas, con il secondo tiolo consecutivo di allenatore del mese. E, sempre dalla Lega, altra bella soddisfazione: Nico Paz è stato premiato come miglior Under 23 del campionato, battendo la concorrenza di Esposito dell'Empoli e Yildiz della Juventus.
Dopo "Pulènta e galèna frègia" cantata sul prato da Davide Van de Sfroos, in campo le due squadre si sono fronteggiate con stati d'animo molto differenti.
L'inter "2" proposta da Inzaghi era sì competitiva, ma con un'occhio di riguardo alla finale di Champions del 31 maggio contro il Psg, l'ultimo obiettivo stagionale, dopo aver perso Supercoppa, Coppa Italia e campionato.
Grande qualità per i nerazzurri, la consueta sfacciataggine per i ragazzi di Fabregas, con una difesa tutta inventata, con Van der Brempt e Smolcic centrali. Entrambi pagano la velocità e icapovolgimenti di fronte interisti.
Al 21 l'Inter passa in vantaggio: corner di Calhanoglu, De Vrij salta indisturbato e batte Reina.
Nel Como, Paz è il più attivo. Ha regalato al pubblico qualche delizia, ci ha provato senza troppa fortuna da fiuori area.
Il Var richiama Massa al 45', che decide per l'espulsione di Reina, per un fallo non rilevato su Taremi al limite dell'area. Finale di carriera con un'espulsione per lo spagnolo, abbracciato da compagni e avversari.
Nella ripresa, con il Napoli in vantaggio contro il Cagliari, i ritmi sono un po' calati. Il Como ha provato ad affondare senza troppa fortuna e precisione.
L'inter al 6' della ripresa ha trovato il raddoppio con un bel gol di Correa, abila a far sedere Smolcic con una finta.
Il Como in dieci ha provato comunque a giocare, fallendo nel finale con Cutrone il gol che avrebbe potuto riaprire la partita.
Alla fine, applausi per tutti: i giocatori con una maglia speciale con il numero 6 di Iovine, andato sotto la curva a prendersi, con moglie foglio, l'appolauso dei tifosi.
Ora, arriveranno altri festeggiamenti: martedì a Montano la consegna della "Coppa Borgonovo", poi ci sarà la festa della curva e nuove aperture di Como Club. L'entusiasmo, dopo un'annata così, è davvero ai massimi livelli.
- LA STAGIONE DEL COMO -
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