Colverde, salvezza e addio. Davvero singolare la storia della formazione di mister Samuele Lurati, che domenica ha conquistato la salvezza nel campionato di calcio di Seconda G battendo 2-1 in trasferta il Sagnino, nonostante fosse già certo che la squadra non sarebbe stata iscritta al prossimo campionato.

«È una decisione della società, che preferisco non commentare – le parole di mister Lurati – e che noi abbiamo appreso poco più di un mese fa, quando mancava una sola partita al termine del campionato. Siamo andati a giocare sul campo della Lariointelvi, che in casa non aveva mai perso, dovendo vincere per andare ai playout, e abbiamo ottenuto la vittoria al 95’».

Da qui la possibilità di giocarsi i playout con il favorito Sagnino, che poteva contare sul vantaggio della classifica: «L’andata è finita con un giusto pareggio 3-3, il ritorno è stato più bloccato ma sull’1-1 un fallo di reazione del loro portiere ha portato al rigore che ci ha fatto vincere. Nell’occasione è stato bravo l’assistente, che normalmente in campionato non c’è, a vedere un fallo che l’arbitro non avrebbe potuto vedere».

Il Colverde si ferma quindi qui, e non manca il rammarico: «Abbiamo lottato fino in fondo – chiude Lurati – e voglio ringraziare tutti i ragazzi e il mio staff. Il futuro? Mi piacerebbe continuare con una buona parte di questo gruppo da qualche altra parte».

A proposito delle decisioni societaria prese dalla Polisportiva Colverde, è arrivata anche la precisazione del presidente, Andrea Arisci: «Non è vero, e ci tengo a sottolinearlo, che non iscriveremo più la squadra per destinare tutti i fondi alla pallavolo. Semplicemente, abbiamo costi di gestione molto alti per il campo, e abbiamo dovuto fare delle scelte. Mi dispiace molto per i ragazzi del calcio, che quest'anno sono stati fantastici. Voglio rimarcare anche che la società è stata presente comunque in tutte le incombenze economiche, anche se allo stesso tempo è vero che non siamo stati presenti sul campo, e di questo la squadra ha ragione».

Come auspicato anche da mister Lurati, la speranza è di tenere unito il gruppo: «Noi oggi abbiamo un titolo di Seconda categoria che la squadra si è meritata sul campo - chiude il presidente - e se il mister e i ragazzi troveranno un'altra sistemazione noi saremo ben felici di cedere il titolo».