Mancano 180 minuti al termine della stagione di Eccellenza e, specialmente nel girone A, è ancora tutto aperto. Non solo per la promozione diretta, con Caronnese, Pavia e Solbiatese pressoché appaiate, ma anche per i playoff. È il caso del Mariano che, pur avendo la certezza di non poter scendere al di sotto del quinto posto, deve lottare con la forbice dei nove punti dalla seconda, sopra cui la stagione dei comaschi finirebbe con l’ultima giornata.

A oggi la distanza è di dieci: diventa quindi imprescindibile rosicchiarne almeno uno a Pavia o Caronnese e possibilmente non perderli dalla Solbiatese. Quest’ultima, tra l’altro, sarà proprio l’avversaria dei ragazzi di mister Davide Rione domenica, alla ripresa del campionato. Sarà fondamentale, dunque, andare a fare il risultato sul campo di Solbiate Arno, per poi difendere il proprio campo dal Casteggio, che rischia di giocarsi la possibilità di evitare i playout proprio in quell’ultima giornata.

“Sappiamo che alla ripresa avremo due sfide con squadre che si giocano ancora molto e non sarà facile – dichiara Alessandro Cannataro, centrocampista del Mariano –. Noi però siamo pronti. Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo fatto fin qui e proveremo a giocarcela fino in fondo”.

Poi sarà comunque necessario guardare se Caronnese e Pavia avranno fatto almeno un passo falso: la prima chiuderà con due gare interne, con l’Ispra e con la Rhodense quarta in classifica, mentre la seconda avrà la Sestese sul proprio campo e la Lentatese in trasferta.

Nel girone B, almeno per le comasche, è già tutto scritto. Arcellasco e Alta Brianza sono salve, ma vorranno chiudere al meglio l’annata: gli erbesi andranno a caccia del record di punti societario in casa della Luciano Manara, per poi ospitare al Lambrone un Mapello che potrebbe già essere promosso in Serie D, mentre la formazione di Tavernerio avrà una trasferta a Tribiano e chiuderà a Canzo con l’Olginatese.