Lecce,
Il Como travolge il Lecce in una partita sulla carta molto complicata: 0-3. E' una vittoria a suo modo storica, perché è la terza consecutiva in serie A: l'ultima volta era successo nel 1952, 73 anni fa.
Grande protagonista Diao con una doppietta che ha aperto e chiuso la sfida, in mezzo c'è la prima rete di Goldaniga.
Il Como ha provvisoriamente agganciato a 39 punti il Genoa (rossoblù in campo lunedì con la Lazio) e sabato prossimo ci sarà lo scontro diretto...
LECCE-COMO 0-3
Marcatori: Diao al 33' pt; Goldaniga al 39', Diao al 46' st.
LECCE (4-3-3): Falcone; Veiga, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Helgason (dall'8' st Pierret), Ramadani (dal 33' st Rebic), Coulibaly (dal 1' st Berisha); Tete Morente (dal 22' st Banda), Krstovic, Pierotti (dall'8' st N'Dri). A disposizione: Früchtl, Samooja, Rafia, Guilbert, Burnete, Karlsson, Tiago Gabriel, Kaba, Sala. All. Giampaolo.
COMO (4-2-3-1): Butez; Vojvoda, Kempf, Goldaniga, Valle (dal 45' pt Moreno); Perrone (dal 36' st Engelhardt), Da Cunha; Ikoné (dal 22' st Strefezza), Paz (dal 36' st Caqueret), Diao; Douvikas (dal 36' st Gabrielloni). A disposizione: Reina, Iovine, Alli, Cutrone, Jack, Fadera, Braunöder, Smolcic, Van der Brempt, Azon. All. Fabregas.
Arbitro: Sozza di Seregno.
NOTE - Ammoniti: Coulibaly, Valle, Ikoné, Krstovic, Goldaniga, Perrone, Berisha, Engelhardt. Angoli: 9-4.
LECCE - Il treno non si ferma. Stazione di Lecce: il Como ha tirato dritto, imbarcando punti. Vittoria per 0-3, la terza consecutiva, una vittoria anche per la storia perché era da 73 anni che il Como non vinceva tre partite di fila in serie A.
Il Como non si ferma, aggancia temporaneamente il Genoa a 39 punti e, in attesa dello scontro diretto di lunedì tra le due squadre, ha a tiro anche Torino e Udinese.
A Lecce si poteva pensare a un calo, magari a una diversa motivazione da parte delle due squadre, con i salentini bisognosi di punti per staccare la zona caldissima della classifica.
Invece no, il Como ha dato ancora prova di grande mentalità. Certo, ha anche sofferto. Ma ha gestito bene i momenti complicati della partita, chiudendola nei minuti finali. Quelli in cui spesso ha visto vittorie tramutarsi in pareggi o sconfitte.
Un tempo giocato sostanzialmente alla pari, con buone chance da una parte e dall'altra, ha visto il Como comunque creare qualcosa in più e a chiudere in vantaggio grazie a Diao.
Dopo una rete annullata dal Var per fuorigioco a Krstovic, il Como è passato al 33': splendida giocata di Paz a centrocampo - avversario saltato, lancio con il contagiri -, pallone per Diao che fa un passo in area e batte l'ex Falcone, protagonista in precedenza di un paio di interventi decisivi. Anche qui, si è reso necessario l'intervento del Var: niente fuorigioco di Diao, gol regolare.
Nella ripresa il Como sembra partire ancora bene, ma subisce il ritorno del Lecce. Ma Butez e tutta la difesa (menzione speciale per Goldaniga) reggono bene: decisivo il portiere francese su un gran tiro di Morente e su una conclusione ravvicinata di N'Dri.
Altro episodio importante, a favore del Como, il mancato rigiore assegnato al Lecce al 19', che ha suscitato parecchie proteste. Krstovic va giù in area e si accende il fuoco: rissa in campo e cori contro l’arbitro Sozza. Lunga revisione al Var, niente cintura di Kempf sul montenegrino e niente rigore.
Finale del Como che, dopo aver anestetizzato i padroni di casa, mette al sicuro il risultato. Al 39', Goldaniga - dopo tanti tentativi a vuoto nelle scorse partite - batte Falcone con un gran colpo di testa su palla scodellata da sinistra da Da Cunha. Non segnava in A da 5 anni.
Con il Lecce sbilanciato, arriva la terza rete, con un assist invitante di Strefezza per Diao che arriva di corsa e piazza il pallone alla sinistra di Falcone di prima intenzione al 46': 0-3, con 500 comaschi in festa nel settore ospiti.
Sabato prossimo alle 15 sarà scontro diretto contro il Genoa per giocarsi il dodicesimo posto. Mancherà Perrone squalificato (era in diffida), ma ora a Fabregas i sostituti di qualità di certo non mancano.
- LA STAGIONE DEL COMO -
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