Como,
Cala il sipario sulla 28ª giornata del girone R di Seconda categoria, e lo scenario cambia ancora. La grande novità è che la Virtus Cermenate è ora sola in vetta alla classifica, dopo il netto 3-0 in casa del fanalino di coda Mascagni.
Tutto deciso già nel primo tempo con le reti di Porta e Zappulli, poi nella ripresa ci pensa Giglio su rigore a chiudere i conti. Approfitta così del mezzo passo falso del Di Nova, fermato sull’1-1 in casa dal Molinello.
Scivolone pesante invece per il Figino, che perde 1-0 in casa contro il Giussano e scivola clamorosamente fuori dalla zona playoff, dopo aver lottato fino a poche settimane fa per il vertice. Decisivo il gol di Ragone al 17’ della ripresa, con un gran tiro da fuori.
Primo verdetto ufficiale della stagione: il Novedrate è salvo. Vittoria fondamentale per i ragazzi di mister Gervasi, che espugnano il campo della Cogliatese, squadra che aveva sempre creato problemi alle comasche. A decidere la sfida è Paterini al 22’ del secondo tempo, colpo di testa vincente su calcio d’angolo.
Occasione sprecata per la Celtica, che con una vittoria sarebbe stata vicina alla salvezza. E invece, dopo un primo tempo chiuso sul 2-0 grazie a due autoreti del DB, arriva la beffa: nella ripresa i rossoblù ribaltano tutto con le reti di Giovanni Beretta, Prota e Prataviera. La salvezza diretta, però, resta ancora ampiamente alla portata, visto l’andamento delle ultime della classe.
Infine, la Stella Azzurra è sempre più vicina alla retrocessione. La sconfitta per 3-0 nell’anticipo del sabato sera in casa del Dal Pozzo riduce al minimo le speranze di agganciare almeno i playout. Doppietta di Castelnovo e sigillo finale di Maggiore per i padroni di casa. La matematica non condanna ancora la squadra di mister Capobianco, ma ora servirà davvero un miracolo.
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