In conferenza stampa a Mozzate, mister Cesc Fabregas ha presentato Monza-Como, valida per la dodicesima giornata di ritorno di serie A e in programma sabato pomeriggio alle 15 all'U-Power Stadium di Monza.

È UN DERBY IMPORTANTE PER IL MONZA, UN PERICOLO IN PIÙ PER IL COMO?

Anche noi la stiamo preparando bene, è un derby, vogliamo vincere e dobbiamo dare il massimo.

DA CUNHA E' IN FLESSIONE PER I CARICHI O PERCHE' L'EMPOLI HA TROVATO LE CONTROMISURE?

Io lo vedo sempre molto bene. Non si possono comparare Milan ed Empoli, due squadre molto differenti. Con il Milan abbiamo avuto più spazio per giocare, meno contro l’Empoli. Lui è incredibile e in crescita, solo da quattro mesi gioca centrocampista centrale. Se pensiamo che tutti siano al 100%, sbagliamo. Io stesso, un allenatore giovane, posso sbagliare. Noi dobbiamo crescere, puntare al massimo livello e questo si fa attraverso anche le sconfitte. Servono anche le critiche dei tifosi e dei giornali, fanno parte di questo percorso. Noi siamo cresciuti tanto. Guardate chi è andato via: giocano sempre solo Semper e Cerri in serie B, altri no. Valle, Smolcic, Paz, Diao… tutti stanno prendendo valore. L’anno scorso abbiamo preso alcuni giocatori sbagliati, ma era il primo vero mercato di questa società. So cosa si dirà: il Como e il Verona hanno gli stessi punti. Ma il calcio è questo, non è facile. Per noi è un processo e lo porteremo avanti sino a quando non sarà ben strutturato.

COMO A MONZA SENZA TIFOSI

Si sentirà sicuramente la loro mancanza, ed è già successo. Questa settimana sono venuti a Mozzate per dirci che saranno comuque con noi. Li ringrazio sempre.

DISPONIBILI E INDISPONIBILI

Sono tutti pronti, tranne Azon che è un po’ affaticato, non è in gran forma. Van der Brempt? Vediamo, piano piano recupera. Non lo vedevo ancora nello sprint, questa settimana invece ha fatto molto bene. Quanti più giocatori abbiamo, meglio è anche per la competitività.

SERGI ROBERTO COME STA DOPO LA SOSTITUZIONE?

Ha giocato poco in questi cinque mesi. Lo dobbiamo gestire bene, deve riposarsi. Dopo 30’ è calato, si deve riadattare al nostro modo di giocare, una modalità molto esigente. In lui credo tanto, per le sue tempistiche e la sua esperienza. Nel futuro lo vedo ancora coinvolto. Con tanti giovani che arriveranno, servono figure come lui. Non è solo l’esperienza, ma come si allenano lui e Reina: umiltà e cultura. Serietà e serenità. Sanno quando si deve lavorare, alleggerire e sono sempre competitivi. Alzano il livello.

RIENTRA PAZ, CI SARANNO RITOCCHI NELLO SCHIERAMENTO?

Douvikas merita una chance in attacco, Paz è un giocatore che fa la differenza tra le linee. Avete visto anche sabato, siamo arrivati vicino all’area ma non abbiamo creato grandi occasioni. E Paz in questo aiuta. Douvikas si sta adattando, è ottimo il suo inserimento e può fare bene. E' presto per vederlo in campo? Vediamo, il gol gli ha fatto molto bene.

IL BAGNO DI UMILTÀ RICHIESTO C’É STATO?

E' giusto avere un’ambizione, è stupido avere un’ambizione smisurata. Alla fine abbiamo un punto in più, con una giornata in meno. Bisogna ritornare un po’ a terra: abbiamo rivisto in video certe cose, per cercare di non ripeterle. Devo essere molto chiaro nello spogliatoio.

GOL MOLTO BELLO CONTRO L'EMPOLI: ISTINTO O PREPARAZIONE?

Ricordo due gol simili lo scorso anno. Quando una squadra va uomo a uomo, se non fai movimenti è difficile attaccare la profondità. C’è stata la dinamica giusta tra Caqueret, Vojvoda e Douvikas.

A CHE PUNTO SIAMO CON IL PROGETTO-COMO?

A livello percentuale siamo cresciuti un po’, ma manca tanto. Io dico 25%, ma prima di tutto c’è la salvezza. Poi, far capire che devono crescere aspettative e qualità, adattandosi alle varie squadre. Il campionato in Italia è difficilissimo. Tutte fanno fatica con le piccole, l’Inter ha dovuto mettere dentro tutti i migliori per vincere contro il Monza. Queste partite contro squadre che lottano sino alla fine sono del tutto diverse da quelle contro Milan, Inter, Napoli, ecc... Ma stavolta vogliamo e dobbiamo vincere.

MONZA, COSA ASPETTARSI E COSA SERVE PER VINCERE?

Tante squadre hanno faticato contro di loro. Noi forse abbiamo meno di quanto fatto in campo, ma anche loro sono quasi come noi. È una squadra che prova a giocare bene. Nesta ha un bel modo di intendere il calcio. Keita Baldè, un mio amico, sta facendo bene. Hanno perso qualche giocatore importante, ma hanno Bianco che mi piace. Dobbiamo gestire il momento in cui si attacca e si perde palla. Penso che se facciamo bene questo, avremo una chance per vincere.

MANCA CATTIVERIA QUEST’ANNO NEL FINALE?

Non dobbiamo paragonare serie B e serie A, ma c’è molta più qualità in A. Lo scorso anno si poteva rischiare un po’ di più. Per andare in A si deve vincere sempre, per restare in A non sempre serve vincere. All’88’, se non puoi vincere, almeno devi non perdere.

MANCANO GOL DA DIFENSORI E CENTROCAMPISTI?

Ne abbiamo parlato, è vero. Una squadra che vuole ambire a una classifica migliore, deve avere più gol da centrocampisti e difensori.

VOJVODA E MORENO

Moreno deve giocare, non gioca da tempo. Valle è tornato dalla Nazionale e si è allenato poco. È una bella competizione a sinistra. Vojvoda è importante nel nostro calcio, c’è una qualità nei suoi passaggi. Ora siamo una squadra lunga, tanti giocatori coinvolti. E oggi abbiamo fatto un ottimo allenamento.

- LA STAGIONE DEL COMO -