Milano,
Como battuto in rimonta 2-1 dal Milan. La squadra di Fabregas non ha certamente sfigurato, portandosi in vantaggio con Da Cunha.
Nella ripresa, la svolta dopo il gol dello 0-2 annullato, ancora a Da Cunha.
Il Milan sale di tono, pareggia con Pulisic e si porta in vantaggio con Reijnders.
Finale incandescente: debutta Alli, ma viene espulso. Paz ammonito (salterà l'Empoli), fuori per proteste anche Fabregas...
MILAN-COMO 2-1
Marcatori: Da Cunha al 33' pt; Pulisic all'8', Reijnders al 30' st.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Walker, Thiaw, Gabbia, Hernandez (dal 1' st Jimenez); Bondo (dal 1' st Fofana), Musah (dal 6' st Felix); Pulisic, Reijnders, Leao (dal 32' st Loftus-Cheek); Gimenez (dal 23' st Abraham). A disposizione: Sportiello, Torriani, Jovic, Chukwueze, Tomori, Florenzi, Pavlovic, Terracciano, Sottil. All. Conceição.
COMO (4-2-3-1): Butez; Smolcic, Goldaniga, Kempf (dal 1' st Dossena e dal 17' st Van del Brempt), Valle; Caqueret (dal 17' st Perrone), Da Cunha (dal 35' st Alli); Strefezza, Paz, Diao; Cutrone (dal 26' st Douvikas). A disposizione: Reina, Iovine, Jack, Fadera, Moreno, Ikoné, Sergi Roberto, Engelhardt, Vojvoda. All. Fabregas.
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido.
NOTE - Spettatori: 74.800. Espulsi: Alli al 45'st e Fabregas per proteste al 48' st. Ammoniti: Bondo, Musah, Strefezza, Jimenez, Perrone, Paz, Conceiçao. Angoli: 0-5.
MILANO - Il sogno di una vittoria del Como a San Siro, 40 anni dopo il leggendario 0-2 sul ghiaccio con la scarpette di Hansi Muller, dura meno di un'ora. E s'infrange - perché l'episodio è decisivo - sul fuorigioco semiautomatico del Var, che giudica mezza manica di Da Cunha determinante nell'azione che porta al raddoppio. Raddoppio annullato: Fabregas era nero, a fine partita.
Ma è la regola e ci deve inchinare. Se ne può discutere all'infinito, invocando almeno il buon senso. Magari mettendo come discriminante la posizione dei piedi (quelli di Da Cunha erano in gioco) e non lo svolazzamento della manica.
Detto questo, il Como ha fatto tremare davvero San Siro, anche alla fine e in dieci uomini. Ha avuto occasioni, ha battagliato e, tutto sommato, subito poco. Un Como leggermente diverso da quello visto nelle ultime uscite, con Cutrone rilanciato dall'inizio, con Perrone sacrificato (anche per problemi fisici).
Inizio horror, con il Como che vacilla e Musah che sbaglia il diagonale dopo aver saltato anche Butez.
Poi il Como guadagna campo: un tiro fuori di Paz, un paio di palloni in area scodellati da Smolcic, una grande giocata in velocità di Diao che serve Paz in area con l'argentino ipnotizzato da Maignan.
E' il preludio al gran gol di Da Cunha al 33': Caqueret - sontuoso il primo tempo del francese - avanza palla al piede, scambia con Diao, di prima in area a Paz, ancora di prima al limite per Da Cunha, che di piatto sinistro batte Maignan con un rasoterra piazzato nell'angolo alla sinistra del portiere rossonero.
Como vicinissimo al raddoppio al 43': palla in area, Kempf ruba il tempo a Walker e solo davanti a Maignan si fa chiudere lo specchio.
I fischi di San Siro - curva milanista entrata al 15' - scuotono il Milan nella ripresa. Ma è ancora il Como a colpire dopo 4': Paz lancia Da Cunha a destra, scatto prepotente del francese che entra in area e batte Maignan con diagonale. C'è anche un tocco con il polpaccio di Gabbia.
Festa sotto la curva del Como e in campo, ma il Var gela tutti. Da Cunha è in fuorigioco, questione di millimetri. E' la sliding door della partita.
Come un copione già visto, il Milan - all'ennesima rimonta - pareggia all'8': Pulisic riceve in posizione defilata e batte Butez con un preciso diagonale.
La replica è di Da Cunha, mattatore della serata: botta angolata, Maignan devia in corner.
Di male in peggio. Dossena, subentrato a inizio ripresa a Kempf (naso sanguinante), si infortuna al ginocchio, con i cambi la difesa cambia volto, ma sembra reggere bene.
Una gran girata di Cutrone alta di poco, è il preludio al gol avversario: Reijnders, liberato al 30' da una gran giocata di Abraham, batte con un tocco sul primo palo Butez, uscito senza troppa convinzione.
Dopo aver rischiato il terzo gol Fabregas pensa al colpo a sorpresa e butta nella mischia Alli, fermo da due anni. Mossa che non paga: l'inglese viene ammonito, poi il Var fa cambiare colore al cartellino. Rosso dopo 10' dal suo debutto. Nella stessa azione, ammonito per proteste anche Paz, che salterà l'Empoli per squalifica.
Al 3' di recupero, espulso anche Fabregas per proteste.
Il Como in dieci sfiora il pari al 6' di recupero: Douvikas entra in area da destra, si allunga troppo il pallone e non riesce a servire Diao libero al centro.
Marchetti fischia la fine, evitando al Como la terza rete, con il Milan lanciato in contropiede e senza Butez in porta, salito per un corner.
Finisce 2-1 e la serie A si ferma per gli impegni dei Nazionali: il Como tornerà in campo il 29 marzo alle 15 per affrontare l'Empoli al Sinigaglia.
- LA STAGIONE DEL COMO -
@Lariosport © riproduzione riservata
|