Como,
Cesc Fabregas ha presentato in conferenza stampa la partita contro il Bologna, in programma sabato sera alle 20.45 allo stadio Dall'Ara. Tra calciomercato - con la possibilità che qualcuno dei nuovi scenda subito in campo - e avversario, ecco le parole del tecnico del Como...
INFORTUNI E ASSENZE
Moreno è fuori per un risentimento al flessore, mia responsabilità se ha giocato ma speriamo di averlo presto. Ancora fuori Sergi Roberto, Kempf anche e ha bisogno di approfondimenti al tendine del gluteo: due-quattro settimane out. Van der Brempt potrebbe tornare con la Juve, vediamo. Gabrielloni non è ancora pronto. In difesa dobbiamo gestire la situazione, con Engelhardt e Jack.
BOLOGNA
E' una sqadra forte di Champions, che pressa tantissimo, anche più del'Atalanta. Noi dovremo essere bravi nella gestione della palla e a dareci continuità. Calciano in avanati e non c'è un gran tempo di gioco con la palla per terra. Dipende da noi essere coraggiosi.
MERCATO
Se gli infortuni sono lunghi, specie in difesa, è un problema. Per questa partita non ci sarà nessun nuovo difensore centrale. È un mercato difficile e manca poco, non sempre le dinamiche portano ad arrivare ai giocatori desiderati. Tra oggi e domani qualche giocatore dovrebbe arrivare. È possibile anche che giochi qualche nuovo, finché il club non ufficializza però non dico nulla.
ASSETTO PARTICOLARE CONTRO ATALANTA
E' un'opzione che avevo in mente da un po’. Serviva l’occasione. Avevo quattro attaccanti, decidere di non usarne nemmeno uno non è semplice. Tatticamente pensavo fosse la scelta giusta. Con l'Atalanta pensavo fosse l’occasione giusta e per 55’ gli avversari non hanno mai calciato in porta. Vero, è la prima volta da quando alleno. Mi è piaciuto, si può usare anche in futuro. Quando dico futuro, dico magari anche sabato…
LINEE GUIDA DEL MERCATO
Io sono un grande appassionato di esterni. Il Bologna per esempio ne è pieno. La Fiorentina anche. Le grandi squadre fanno questo, con giocatori che saltano uomo. Noi mai, solo quest’anno con Fadera, che è più un quinto. Ora c’è Diao, ora ne arriverà un altro. E i cambi possono entrare con la stessa qualità e ritmo. La guida è questa: dare solidità in questo senso. Cerco anche di fare una squadra molto giovane. L'esperienza serve, ma io voglio creare una squadra di talento, con fame, per farla crescere negli anni, creando una grande identità in serie A.
A BOLOGNA CON ATTACCANTI?
Paz ha segnato da trequartista, le occasioni non mancano mai. Io devo gestire queste cose, trovare soprattutto il momento giusto per proporre certe situazioni tattiche. Ovvio, se perdo con quattro attaccanti in panchina, tutto va gestito in modo logico. La partita con Atalanta è uscita come l’avevo in testa ed è la cosa più importante. Poi è vero che è mancato qualcosa, ossia il gol. Anche se alla fine anche con due attaccanti non sempre abbiamo segnato.
ATALANTA PARI CON BARCELLONA, POSSIAMO PARAGONARCI?
Calma… Se avessi guardato Barcellona-Atalanta, il Como avrebbe un problema in panchina. Ai ragazzi ho detto che abbiamo giocato contro una squadra fortissima individualmente fisicamente, in area sono stati letali. Questo è il calcio.
PERRONE
È tornato bene, l’altro giorno non era pronto per i novanta minuti, ma sta alzando il livello.
BARCELLONA
Sì, mi ha cercato a nove anni… io sono molto contento al Como. Lo dico e lo ripeto. Quando Gattuso è andato via, i tifosi hanno detto “Sei uno di noi”. Io vorrei la stessa cosa per me. Il 95% della mia vita è il Como. Io ho iniziato nella Primavera, poi c'è stata la B e la promozione in serie A e la gente ha grandi aspettative. Io spero, se mi daranno del tempo, di lasciare il segno. E andrò via quando i tifosi non mi vorranno più".
ENGELHARDT A DESTRA
Si sta allenando a destra ancora, con Iovine. Mi sono preso un rischio, mai l’aveva fatto in carriera. Nel secondo tempo per 15’ abbiamo avuto un problema, come era successo con Milan e Udinese. Si è persa un po’ di energia, in corrispondenza anche dei cambi avversari. Bisogna trovare la migliore situazione quando le avversarie crescono. Non è il suo ruolo, ma ha grande personalità: è un tedesco, un soldato che impara in fretta.
IL MERCATO DEL COMO
Arrivi: Butez (p, Anversa), Diao (a, Betis Siviglia), Caqueret (c, Lione), Alli (c, svincolato).
Partenze: Cerri (a, Salernitana), Barba (d, Sion), Jasim (c, Almere City).
- LA STAGIONE DEL COMO -
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