Udine,
Seconda sconfitta in tre giornate per il Como, punito oltre i propri demeriti dall'Udinese. I friulani vincono 1-0 - rete di Brenner - ma ringraziano Cutrone per l'errore dal dischetto al 94'.
Esordio positivo di Kempf in difesa - due gol sfiorati da palla inattiva -, la squadra ha fatto fatica a trovare spazi, anche se non si è mai arresa.
Ora arriva la sosta, poi Como-Bologna (ancora da programmare): al Sinigaglia o al Bentegodi di Verona?
UDINESE-COMO 1-0
Marcatore: Brenner al 43' pt.
UDINESE (3-4-2-1): Okoye; Kabasele (dal 36' st Kristensen), Bijol, Giannetti; Ehizibue, Karlstrom, Lovric (dal 33' st Payero), Zemura; Thauvin (dal 23' st Bravo), Brenner (dal 23' st Ekkelenkamp); Lucca (dal 23' st Davis). A disposizione: Sava, Padelli, Abankwah, Zarraga, Palma, Ebosse, Pizarro. All. Runjaic.
COMO (4-4-2): Reina; Iovine (dal 1' st Van Der Brempt), Dossena, Kempf, Moreno; Strefezza (dal 36' st Gabrielloni), Mazzitelli (dal 17' st Sergi Roberto), Perrone, Da Cunha (dal 17' st Fadera); Belotti (dal 17' st Paz), Cutrone. A disposizione: Audero, Sala, Goldaniga, Jasim, Cerri, Engelhart, Braunoder, Barba. All. Fabregas.
Arbitro: Prontera di Bologna.
NOTE - Spettatori 20.804, incasso di 250.506,34 euro. Ammoniti: Bijol, Fabregas, Runjaic, Zemura, Bravo. Angoli: 4-5.
UDINE - Minuto 94: Cutrone dal dischetto spiazza Okeye, ma calcia incredibilmente a lato. Un macigno enorme sulle speranze del Como di pareggiare sul campo dell'Udinese, squadra pragmatica a cui è bastato sfruttare l'unico tiro in porta della partita e chiudersi a riccio per superare il Como nella terza giornata di serie A.
Perché, sebbene non attaccando alla "garibaldina", ma è stato il Como ad avere di più la palla e a costruire maggiormente.
L'ha fatto nel primo tempo con un tiro di Da Cunha su palla da destra di Iovine: tiro fuori da buona posizione.
Bene in difesa la coppia formata da Dossena e dal nuovo arrivato Kempf: il tedesco è abile nelle chiusure e a presidiare l'area. E, nella ripresa sfiorerà anche il gol con incornate su palla da corner.
L'Udinese ha in Thauvin e Zamara i suoi più pericolosi costruttori di gioco, ma Lucca - unico terminale offensivo - è ben controllato dai difensori del Como.
Belotti, sempre a cacia di palloni, si fa vedere con una bella girata di testa: palla fuori.
Ci pensa un altro trequartista, il brasiliano Brenner fino a quel momento in ombra, a sbloccare la situazione al 43' (altro gol nel finale di primo tempo, una costante): traversone da destra di Ehizibue, Brennes colpisce colpisce al volo schiacciando il pallone. La traiettoria beffa Reina - c'è forse anche un tocco di Iovine - palo e gol.
Strefezza nel recupero calcia rasoterra: fuori di pochissimo.
Nella ripresa subito fuori Iovine, dentro Van der Brempt. Il Como fatica a trovare spazi, ma prova costantemente, con il fraseggio a scardinare la solida difesa bianconera.
Servono fiorze fresche e il triplo cambio di Fabregas è chiaro: dentro Paz, Sergi Roberto e Fadera.
La svolta vera e propria come a Cagliari non c'è, ma il Como è costantemente nella metà campo avversaria.
Ci provano Paz, Kempf di testa, fino alle occasioni nel recupero. Su una punizione da destra, Perrone colpisce malamente da pochi passi. Ma nell'azione c'è un tocco di braccio di Payero: Var, video check di Prontera e calcio di rigore per il Como.
E Cutrone, al 4' di recupero, calcia fuori dal dischetto. C'è tempo ancora per attaccare, il Como chiude in avanti, ma finisce 1-0.
Ora la sosta, che servirà a far integrare al meglio i nuovi - previsto un test in settimana a porte chiuse contro una formazione svizzera -, poi l'impegno in casa contro il Bologna a metà settembre, con data e orario da programmare.
E con un altro interrogativo: si giocherà al Sinigaglia o al Bentegodi di Verona? Si attendono risposte dopo gli ultimi passaggi burocratici per il via libera.
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