Daniele Motta è il nuovo allenatore del Cantù. La formazione canturina era una delle ultime squadre del campionato di Prima categoria a dover ancora annunciare la guida tecnica in vista del prossimo anno, dopo la fine dei playoff di poche settimane fa.

Il direttore sportivo, Stefano D’Ulivo, ha salutato mister Andrea Lupi, con il quale ha lavorato negli ultimi sei anni tra Rovellasca, Lomazzo e Cantù, e accolto così il nuovo tecnico. «Innanzitutto ci tengo a ringraziare Andrea – le parole di D’Ulivo – con il quale ho collaborato in questi anni e insieme abbiamo ottenuto ottimi risultati. Anche quest’anno ha svolto un buon lavoro, portando il Cantù a un passo dalla Promozione e lavorando sempre con serietà e dedizione».

Ora inizia l’era di Daniele Motta, in attesa di capire quale sarà la categoria dove il Cantù giocherà il prossimo anno. «Ho vagliato diversi candidati come allenatori, tutti molto preparati, e devo dire che non ero più abituato a farlo – sorride D’Ulivo – vista la mia lunga collaborazione con Lupi. Alla fine la scelta è caduta proprio su Motta».

Daniele Motta che è reduce dall’esperienza al Ceriano Laghetto, dove nel 2023 ha vinto il campionato di Prima categoria, bruciando sul filo di lana l’Ardita Cittadella: «In lui ho visto le qualità giuste, quelle che ci servivano – spiega D’Ulivo – in più è motivato e ambizioso».

Ora si può quindi guardare avanti, con un duplice obiettivo, ovvero capire in quale categoria giocherà il Cantù e pensare quindi al mercato. Le notizie di inizio settimana sembrano positive per il Cantù, in quanto le probabilità di ripescaggio sembrano piuttosto alte. D'Ulivo sta comunque lavorando alla squadra, un paio di colpi sono in via di definizione ma intanto si segnala l'addio al sogno Rocco Mercatanti, a lungo nel mirino del Cantù ma accasatosi al Lesmo.