Il Como crea come mai da quando c'è Fabregas, ma viene punito da un Brescia risoluto ed efficace: al "Rigamonti" finisce 2-0, primo stop per mister Fabregas. 

Dopo un primo tempo senza troppe emozioni, nella ripresa il Como prende il comando del gioco ma viene punito (errore di Curto) dai padroni di casa. 

Sulla strada del Como un super Lezzerini, che para tutto. Il raddoppio non spegne gli ospiti, che non riescono a riaprire la partita...

BRESCIA-COMO 2-0 

Marcatori: Borrelli al 15', Moncini al 27' st.

BRESCIA (3-4-2-1): Lezzerini; Papetti, Cistana, Mangraviti; Dickmann, Bisoli, Bertagnoli (dal 1' st Olzer), Jallow (dal 1' st Van De Loii); Galazzi (dal 41' st Adorni), Bianchi (dal 16' st Bjarnason); Borrelli (dal 24' st Moncini). A disposizione: Andrenacci, Paghera, Fogliata, Ferro, Besaggio. All. Maran.

COMO (4-2-3-1): Semper; Curto, Odenthal, Solini (dal 40' st Chajia), Sala; Abildgaard (dal 32' st Baselli), Bellemo; Vignali (dal 19' st Blanco), Verdi (dal 19' st Gabrielloni), Da Cunha (dal 32' st Cerri); Cutrone. A disposizione: Vigorito, Piombino, Chinetti, Arrigoni, Rispoli, Cassandro, Mustapha. All. Fabregas.

Arbitro: Doveri di Brescia. 

NOTE - Spettatori: 4.640 (635 ospiti). Ammoniti: Jallow, Adorni, Baselli, Gabrielloni. Angoli: 2-5.

BRESCIA - Primo o poi doveva accadere, peccato che sia avvenuto nella prestazione migliore, a livello di occasioni create, da quando Fabregas è sulla panchina del Como. 

Il Como torna da Brescia con un sacco pieno di rimpianti, per le tante occasioni create e non concretizzate, in tutte le fasi della partita: sullo 0-0 e con il Brescia in vantaggio 1-0 e 2-0. 

Con Solini e Vignali in campo (quest'ultimo, chissà perché, abbandonato da mesi in panchina), il Como subisce l'iniziativa del Brescia, che non porta poi a molto. 

C'è però lavoro per Semper al 24': su tiro di Bianchi dal limite, deviazione di Odenthal, il portiere rimedia con una smanacciata sulla linea. L'azione continua e Semper si supera ancora sulla conclusione di Bisoli, deviando in corner. 

Il Como esce dal bunker e con Verdi fa gridare al gol: controllo e tiro, palla che scheggia la traversa al 24', mentre al 30' è Sala a colpire di testa alto di poco su felice cross da destra di Vignali. 

Il Como chiude in attacco, il che fa sperare in una ripresa vincente. 

Le premesse e il gioco ci sono, fin dall'inizio. All'8' occasione gigantesca per Sala che in controbalzo, a porta sguarnita, si coordina male e calcia alto, su assist di Vignali sporcato dalla difesa di casa. 

Ancora Vignali, al 12' si mette in mostra con un traversone basso che non trova la deviazione vincente in area. 

Nel suo momento migliore, il Como viene punito al 15'. Curto perde un pallone sanguinoso in uscita, il contropiede bresciano innesca a destra Borrelli che - marcato a distanza da Solini - batte Semper in diagonale. 

Blanco e Gabrielloni sono le prime scelte di Fabregas. E al 23' c'è la doppia chance per il pareggio quasi immediato: Lezzerini si fa trovare pronto sulla girata ravvicinata di Gabrielloni, sulla respinta (con l'aiuto della traversa) intercetta il bolide di Odenthal. 

Scosso, il Como subisce il 2-0 al 27': difesa un po' ferma sulla percussione centrale di Bjarnason dopo un primo intervento di Semper, palla a Moncini che realizza da due passi. Il Var convalida. 

Tutto il Como in attacco, finale con Cerri, Baselli e Chajia. Blanco al volo calcia fuori di piatto al 37', Gabrielloni al 44' spreca di testa su corner in arrivo da sinistra, nell'occasione si fa male Lezzerini. Maran non ha più cambi, in porta ci va l'attaccante Moncini. 

Ma il Como non riesce più a calciare in porta. Prima sconfitta per Fabregas da quando allena il Como, l'assalto alla zona promozione diretta è rinviato, proprio nel giorno della sconfitta del Venezia in casa contro il Sudtirol e del ko della Cremonese contro la Feralpisalò.

Prossima sfida sabato 23 alle 14 in casa contro il Palermo, il 26 si chiuderà l'andata con la trasferta a Cosenza.