Como,
L’Ardita Cittadella è la squadra copertina del campionato Prima B. Domenica ha vinto 1-0 sul campo del Rovellasca, con gol di Longoni nella ripresa, allungando in classifica: ora la squadra di Crippa è a +2 sull’Ardisci Maslianico e a +3 sul Cantù, che ha pareggiato a sorpresa 1-1 con la Triuggese, in un campionato che in vetta rimane comunque molto equilibrato. E in arrivo c'è un nuovo colpo: preso l'attaccante Lorenzo Cantaluppi, dal Turate Mozzate...
«Abbiamo fatto una buona partita – esordisce il direttore sportivo, Christian Giglio – costruendo parecchie occasioni da rete contro un avversario di valore che era anche parecchio rimaneggiato per infortuni e squalifiche varie. Sono contento per questa vittoria ma il campionato rimane molto equilibrato».
Un’Ardita Cittadella che quest’anno, dopo la delusione dello scorso anno (campionato perso all’ultima giornata e poi eliminazione a sorpresa al primo turno playoff), aveva un po’ ridimensionato gli obiettivi, con l’obiettivo di rimanere comunque in alto: «La nostra squadra anche quest’anno è molto forte – racconta lo stesso Giglio – però è anche vero che rispetto all’anno scorso abbiamo perso dei nomi importanti per la categoria, su tutti giocatori come Invernizzi, Casartelli e Forno che sono andati in Promozione, e questa stagione era sicuramente un po’ più un’incognita per noi. In più – continua Giglio – ci sono avversarie valide e forti, che hanno anche la possibilità di costruire team competitivi e intervenire anche sul mercato a metà stagione, come ha fatto per esempio il Cantù, quindi penso che il nostro primo posto sinora sia un grandissimo risultato».
Un risultato sul quale c’è sicuramente il marchio di mister Fabrizio Crippa, uno che dopo aver fatto una promozione dalla Terza alla Seconda e ben tre dalla Seconda alla Prima, ora vuole compiere un’altra impresa: «Lui è il nostro valore aggiunto, senza dubbio – spiega il ds dell’Ardita Cittadella – perché è bravissimo a gestire i ragazzi e li sa far rendere al meglio».
Ardita Cittadella che quest’anno sta convivendo anche con le problematiche del centro sportivo di Rebbio, il cui manto erboso dovrebbe essere rifatto a breve: «Non è facile non sapere mai dove allenarsi, né tantomeno essere a conoscenza di quando inizieranno i lavori. Siamo comunque contenti sinora – conclude Giglio – di quanto fatto non solo dalla prima squadra ma da tutto il nostro settore giovanile, con alcuni ragazzi che proprio quest’anno hanno esordito in Prima categoria dimostrando di poterci stare. È questo uno dei segreti per avere un futuro, lavorare bene anche sui giovani».
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