Como,
Nessun gol per il derby (di recupero) del Lario che si è giocato dopo cinquant'anni in serie B: 0-0 al Sinigaglia.
Da una parte la tecnica del Como, dall'altra la tenacia di un Lecco che ha saputo anche rendersi molto pericoloso.
Il punto consente al Como di agganciare la Cremonese al terzo posto, il Lecco l'Ascoli al quart'ultimo.
COMO-LECCO 0-0
COMO (4-2-3-1): Semper; Curto, Odenthal, Barba, Sala (32' st Ioannou ng); Abildgaard, Bellemo (16' st Kone); Da Cunha (16' st Iovine), Verdi (16' st Gabrielloni), Chajia (39' st Cerri); Cutrone. A disp.: Vigorito, Solini, Blanco, Cerri, Rispoli, Vignali, Cassandro, Mustapha. All. Fabregas.
LECCO (4-3-3): Saracco; Lemmens (35' st Giudici ng), Celjak, Bianconi (25' st Marrone), Caporale; Ionita, Degli Innocenti (29' st Buso), Sersanti; Lepore, Novakovich (25' st Eusepi), Crociata. A disp.: Bonadeo, Tordini, Battistini, Pinzauti, Boci, Di Stefano, Agostinelli, Galli. All. Bonazzoli.
Arbitro: Rapuano di Rimini.
NOTE - Spettatori 5.847, incasso non comunicato. Espulsi: nessuno. Ammoniti: Kone, Bianconi, Sersanti, Crociata, Gabrielloni. Angoli: 3-2 per il Como.
COMO – C'è più qualità nel Como, ampiamente rivisto da Fabregas, con tre trequartisti alle spalle di Cutrone. A sinistra, Chajia è il più ispirato. Il numero 7 del Como è il primo a concludere e a cercare i compagni, ma senza troppa fortuna.
Sorretta da Abildgaard, la squadra di casa sfrutta bene i suoi uomini più tecnici. Verdi tenta un diagonale deviato da Saracco, ma è il Lecco a confezionare l'azione più pericolosa al 29': Crociata colpisce il palo da fuori area, sulla respinta Lemmens calcia sul fondo da due passi.
Chiusura di frazione in avanti per il Como, ma il Lecco si chiude con ordine. E Cutrone fa gridare al gol con una conclusione al volo su lancio radiocomandato di Verdi: palla a lato.
Si ricomincia con Cutrone, ancora poco preciso in diagonale, replica di Novakovich che in contropiede impegna Semper. Ma sarà, in seguito, un Como poco aggressivo e più confusionario rispetto al primo tempo.
Il triplo cambio di Fabregas modifica la situazione tattica in campo, Como con il 4-4-2, ma Cutrone non inquadra mai la porta da fuori area. E il Lecco colpisce il secondo legno della serata: l'incornata di Caporale si stampa sulla traversa.
Si rivede Cerri dopo tre mesi, ma nessun pericolo, da una parte e dall'altra.
Como meno concreto, ma (a tratti) più bello rispetto a sabato. Ma servono punti, no?
LA STAGIONE DEL COMO
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