Como,
Il 5-1 rifilato al San Pellegrino, nel girone B di Eccellenza, è stato una vera e propria liberazione per l’Alta Brianza. I biancoblù allenati da Andrea Ardito avevano bisogno di una vittoria convincente, per spazzare via le nubi che si erano addensate dopo gli ultimi risultati negativi.
Un successo - arrivato davanti a un’importante cornice di pubblico sugli spalti - che in casa Alta Brianza sperano essere il vero punto di svolta della stagione appena iniziata.
A spiccare tra i marcatori, oltre a Caligiuri, le doppiette di Lorenzo Citterio e del capitano Matteo Viganò.
Proprio Matteo Viganò, difensore trentatreenne al secondo anno in forza all’Alta Brianza, ha così commentato i due rigori segnati: «È stata la prima doppietta della mia carriera – ci rivela - quindi è una bella emozione. Però, sono contento soprattutto perché è servita come contributo alla vittoria. Ne avevamo bisogno ed è stato un passo fondamentale per provare a riprendere il bel cammino della scorsa stagione. Anche il mister - conclude il capitano biancoblù - è stato davvero contento della reazione che abbiamo avuto».
Con il rigore segnato in Coppa Italia e quello nella prima di campionato, sono già quattro i centri dagli undici metri, un dato inusuale per un difensore: «Facendo i dovuti scongiuri, per ora è andata bene - ci scherza sopra Viganò -, ma diciamo che fare il rigorista è un ruolo che mi piace e in cui, più che tecnica, ritengo servano tranquillità e freddezza nel momento in cui ci si presenta sul dischetto».
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