«L’attesa è tanta, sto vivendo questi giorni che precedono l’esordio in campionato con molta emozione, anche perché per me sarà l’esordio assoluto». Marco Bruzzano è pronto per la sua prima stagione come allenatore del Como Women. Trent’anni, sarà l’allenatore più giovane del campionato di serie A femminile, che inizia questo fine settimana e che vedrà il Como Women impegnato domani alle 12.30 a Seregno contro il Napoli.

«Sono sette settimane e mezzo che lavoriamo per farci trovare tutti pronti a questa partita, quindi è ovvio che ci sia molta aspettativa per iniziare subito bene – le parole di mister Bruzzano –. Il nostro primo avversario sarà una squadra neopromossa che però ha condotto un ottimo mercato e preso calciatrici importanti, anche se penso che sia ancora presto per parlare di scontro salvezza, visto che siamo solo alla prima giornata. Di certo però ho bene in testa quello che deve essere il nostro obiettivo, ovvero il mantenimento della categoria».

Como Women che ha cambiato moltissimo, sono ben 14 le nuove giocatrici agli ordini di Bruzzano. Una squadra profondamente rinnovata dal direttore generale, Miro Keci, che ha dichiarato di essere certo che sia una formazione migliore di quella dell’anno scorso: «Innanzitutto voglio ringraziare proprio il direttore – continua Bruzzano – e tutta la società, che mi ha lasciato molta voce in capitolo nella scelta delle ragazze e che ho scelto personalmente, insieme allo stesso Miro Keci. Alcune di loro le conoscevo già, perché ci avevamo già giocato contro lo scorso anno in serie A, altre invece meno, ma sono state tutte comunque una piacevole sorpresa. Ci serve anche il loro entusiasmo per allentare un po’ la tensione di questi ultimi giorni e arrivare pronti e preparati alla prima partita».

La squadra, secondo Bruzzano, ha lavorato bene lungo tutta la preparazione ed è nelle condizioni ideali per l’esordio: «Chiudo questa prima parte di preparazione davvero soddisfatto – continua il tecnico del Como Women – dell’impegno e della serietà messi sul campo dalle ragazze. Non mi piace fare nomi, però tutte sono state davvero una bella sorpresa per atteggiamento, serietà e voglia in queste prime settimane di allenamento, e non sarà facile fare certe scelte».