Como,
Pareggio nel recupero per il Fenegrò nel girone A di Eccellenza contro l'Arconatese: 2-2 per i comaschi, che sono matematicamente salvi. Una partita tra due squadre tranquille, ma che tranquilla non è stata, con due espulsi e molti ammoniti per la squadra di Papis.
Salvezza matematica per il Fenegrò, un grande traguardo per una squadra neopromossa.
La sfida inizia sotto un violento nubifragio, che fa temere per una possibile sospensione, ma dopo un quarto d’ora di gioco la situazione migliora: prima emozione al 21’, quando la conclusione dal limite di Schiavano si perde di poco sul fondo.
Nella ripresa, complici le migliori condizioni climatiche e del campo, il ritmo della gara si alza e già al 2’ Ravasi impegna Nicosia. Dopo due minuti gli ospiti sbloccano il risultato grazie al rigore di Schiavano, fischiato per un fallo di Scaccabarozzi su Daniele Papis.
Il vantaggio dura un quarto d’ora, poi sugli sviluppi di una punizione di Vita, Miccichè realizza di testa il pareggio. Al 31’ la gara sembra compromettersi per il Fenegrò. Sulla punizione dal limite di Tosetti arriva il tocco di mano di Ciapessoni, appostato in barriera: rigore e cartellino giallo per il centrocampista ospite, che eccede nelle proteste e viene espulso. Dal dischetto trasforma Riolo.
A cinque dal termine anche Daniele Papis viene cacciato per doppia ammonizione, ma un generoso Fenegrò riesce ad acciuffare il pareggio nel recupero con Milazzo, pronto a insaccare dopo il palo colpito su punizione da Bello. Finisce 2-2 e il Fenegrò è salvo.
L'Inveruno non gioca contro il Settimo Milanese (pioggia), ma la Solbiasommese non ne approfitta e perde 2-1 il derby varesino contro la Sestese.
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