Como,
Il pareggio sarebbe stato forse il risultato più corretto. È un coro unanime quello delle protagoniste della partita tra Como Women e Roma, che ha visto la formazione ospite capolista del campionato imporsi sabato 1-0 a Seregno contro la squadra di de la Fuente, che ha lottato comunque sino alla fine.
«Non mi vergogno a dirlo, per quanto visto in campo ci saremmo meritate di prendere almeno un punto – è l’opinione del capitano, Giulia Rizzon – anche considerato la forza di una rivale prima in campionato e qualificata ai quarti di Champions League. Sappiamo che il valore della Roma era più alto del nostro ma in campo ho visto molto equilibrio e penso che il risultato più corretto sarebbe stato una X. Peccato, ora pensiamo alla prossima partita contro il Sassuolo che sarà uno scontro diretto».
In mezzo al campo, stante l’assenza di Julia Karlernas (che ne avrà per almeno 4/5 settimane a causa di un infortunio alla spalla rimediato contro il Parma), si è fatta valere Lucia Pastrenge, forse la migliore tra le ragazze di de la Fuente: «Purtroppo abbiamo subìto un gol evitabile, che probabilmente in quel momento non meritavamo di prendere – le parole della giovane centrocampista, in riferimento alla rete della vittoria segnata nel primo tempo dalla Roma su errore in disimpegno del Como Women – e l’abbiamo pagato caro. Peccato, perché ci abbiamo davvero provato sino alla fine, ma almeno abbiamo dimostrato che questa squadra c’è, è viva e può giocarsela con tutte le rivali. Ora lavoreremo in vista della partita con il Sassuolo, andremo là con l’obiettivo di vincere».
Un’altra delle protagoniste a centrocampo è stata Miriam Picchi, ormai un punto fermo nello scacchiere comasco: «Noi proviamo sempre a ripartire dal basso e a giocare la palla, purtroppo in quest’occasione c’è stato un errore in impostazione e abbiamo preso gol. Dispiace – continuna la centrocampista laziale – perché anche nelle altre partite giocate contro la Roma e in generale contro le grandi abbiamo sempre dimostrato di saper stare in campo e giocare bene. Conosciamo i punti deboli delle avversarie perché prepariamo bene le partite, in questo caso purtroppo siamo state punite da un episodio e forse da una mancanza di lucidità in zona offensiva».
Campionato che è ormai agli sgoccioli, almeno per quanto riguarda la prima fase: e la classifica resta cortissima in coda, anche dopo la sconfitta del Sassuolo sul campo dell’Inter. Il Como Women è appaiato a 11 punti (penultimo posto) proprio alle neroverdi, prossime avversarie in terra emiliana domenica prossima. Dietro, a 10 ci sono Parma e Sampdoria, che saranno a loro volta di fronte nel prossimo turno.
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