Un Como eroico pareggia 1-1 ad Alessandria, dopo essere stato a lungo in vantaggio, ma anche a lungo (un'ora) in inferiorità numerica. 

Alessandria più determinata, decisa a evitare la quarta sconfitta consecutiva, ma dopo il rosso a Parigini, l'arbitro assegna un rigore al Como. La Gumina segna dopo la respinta di Pisseri. 

Assalto grigio nella ripresa, Facchin si supera, il muro resiste fino al 41' quando Casarini pareggia i conti...

ALESSANDRIA-COMO 1-1

Marcatori: La Gumina al 40' pt; Casarini 41' st.

ALESSANDRIA (3-4-2-1): Pisseri; Mantovani (dal 28' st Palombi), Di Gennaro, Parodi; Mustacchio, Gori (dal 18' st Casarini), Milanese, Lunetta; Chiarello (dal 36' st Benedetti), Fabbrini; Corazza, Fabbrini. A disposizione: Crisanto, Cerofolini, Ba, Mattiello, Ariaudo, Prestia, Barillà, Ascoli, Pellegrini. All. Longo.

COMO (4-4-2): Facchin; Vignali, Bertoncini, Solini, Ioannou; Parigini, Arrigoni, Bellemo, Blanco (dall'11' st Cagnano); Gliozzi (dall'11 st Gabrielloni), La Gumina (dall'11' st Nardi). A disposizione: Bolchini, Zanotti, Iovine, Kabashi, Ciciretti, Peli, Bovolon. All. Gattuso.

Arbitro: Meraviglia di Pistoia.

NOTE - Espulsi: Parigini al 34' pt. Ammoniti: Mantovani, Fabbrini, Milanese, Bertoncini. Angoli: 15-2.

ALESSANDRIA - Le emozioni con questo Como sono sempre garantite: soffre per 90', lo fa anche giocando in dieci per un'ora (espulso Parigini al 34' del primo tempo). Ma si porta in vantaggio, resiste all'assedio alessandrino e capitola solo a pochi minuti dal termine. 

Il risultato è un pareggio per 1-1, un punto conquistato più dall'Alessandria che due persi dal Como, per come si era messa la partita. Certo che uno sgambetto al "Moccagatta" in queste condizioni avrebbe aggiunto ancora più pepe a una sfida che, negli ultimi anni, sta parlando solo comasco.

Ma, oggettivamente, non sarebbe stato troppo giusto sbancare Alessandria, con una partita passata soprattutto a difendere. Anche in parità numerica. 

L'Alessandria ha avuto più possesso, più chance, ci ha messo l'anima per provare a vincere e tirarsi fuori dal pantano della zona playout. Ma occasioni vere ne ha create un paio nel primo tempo. Tante azioni ben costruite, tante difficoltà in fase ralizzativa. 

Anche stavolta, però, gli episodi sono stati determinanti. Come l'espulsione di Parigini. Dopo un contrasto con Gori al 34', l'arbitro lo ammonisce, ma il var richiama il direttore di gara: dopo il check, Meraviglia cambia colore al cartellino ed espelle l'esterno del Como. 

Decisione giusta? Il fallo c'è, ma non è intenzionale, perché diretto verso il pallone. Un po' al limite, diciamo. 

Furenti contestazioni, invece, per il rigore assegnato al Como al 39'. La Gumina calcia dal limite, Mantovani allarga leggermente il braccio e tocca il pallone: Meraviglia ben appostato indica senza tentennamenti il dischetto. Un rigore che farebbe arrabbiare chiunque, è vero. Ma del tutto simile a quello fischiato a Solini in Benevento-Como. La regola è da rivedere assolutamente. 

Dal dischetto La Gumina sbaglia: Pisseri respinge, ma sulla ribattuta l'attaccante deposita in rete nell'incredulità generale. 

Ci si aspetta un'Alessandria arrembante nella ripresa, e così è. Ma ci si aspetta anche qualche mossa di Jack, che però tiene in campo la stessa squadra. Salvo poi sorprendere con un triplo cambio che sembra cambiare nuovamente la partita. Perché l'ingresso di Cagnano, Nardi e Gabrielloni rivitalizza il Como, che alleggerisce con alcune sortite offensive l'assedio grigio. 

Che però continua dopo una decina di minuti di pausa. Fomentato da Lunetta e Fabbrini a sinistra, con un attacco monotematico che porta più volte l'Alessandria al cross dal fondo e sempre da quel lato. 

Facchin è strepitoso in almeno tre occasioni, c'è anche un palo di Mustacchio, fino al gol del pareggio che arriva al 41': ancora lui, Fabbrini, crossa in area, Casarini svetta e batte da pochi passi Facchin per l'1-1. 

Finita? No. Palombi segna, ma è in fuorigioco. Ioannou - ancora una prova generosa - trova le forze per un ultimo affondo e per impegnare Pisseri con un tiro-cross. 

Finisce così, con il Como che mantiene le distanze e forse chiude definitivamente il discorso salvezza, e l'Alessandria che evita in extremis la quarta sconfitta consecutiva. 

Sabato ancora in campo, stavolta al Sinigaglia. Arriva la Spal (QUI per i biglietti) alle 14, sfida che il Como affronterà senza Parigini, che sarà squalificato, oltre al solito numeroso elenco di infortunati: Gori, Scaglia, Varnier, Gatto, Chajia e Cerri. 

- LA STAGIONE DEL COMO -