Como,
"Parlo con il cuore in mano, da comasco e da tifoso: ci sono rimasto male per le critiche. Eravamo a tanti punti dalla prima, in questi quattro mesi la squadra ha fatto tanto, anche a livello di risultati".
Un Jack Gattuso inedito. Prima di Piacenza-Como, match in programma oggi alle 17.30 al "Garilli", l'allenatore del Como si è sfogato, ribadendo un concetto: "Vogliamo la serie B, tutti. In questo momento abbiamo più bisogno di entusiasmo che di critiche", rivolgendosi evidentemente al popolo dei "social".
Cronaca web di Piacenza-Como su www.laprovinciadicomo.it.
Per la seconda volta - la prima dopo il ko a Lecco - Gattuso torna a sottolineare come le critiche dopo una sconfitta non siano state prese benissimo. Nulla, ovviamente, contro la piazza e i tifosi in generale, ma è chiaro che certe prese di posizione da parte della tifoseria (una fetta, giusto dirlo) sui social, non abbiano fatto piacere a Gattuso.
Che non si sente immune, ma ha voluto ovviamente tutelare la squadra: "I ragazzi leggono, ci sono rimasti molto male, più che altro perché siamo primi. E io pure. Tutti vogliamo la serie B, tutti. Ma garantisco che la squadra sta dando tutto. Assolutamente di più non può fare. Abbiamo la voglia di restare primi: se la B non arrivasse, fortunatamente, possiamo pensare con questa società di riprovarci".
Insomma, il dibattito è aperto. In difesa del mister e della squadra molti messaggi, i Pesi Massimi già nei giorni scorsi avevano voluto ribadire la loro linea: "Ora, più che mai, i ragazzi hanno bisogno di noi. Dei nostri dubbi, dei nostre elucubrazioni tattiche, delle nostre inascoltate strategie di mercato non se ne fanno assolutamente niente. Perciò questo non è il momento di avere dubbi: bisogna decidere tra il SOSTEGNO alla squadra che tutti noi amiamo ed un ennesimo, inutile - anzi, controproducente - post polemico sui social".
Tra l'altro, Gattuso ha anche approfittato per chiarire alcune situazioni: "Ho dato un'identità alla squadra, abbiamo avuto sempre il coraggio di proporre un gioco offensivo, ogni tanto anche noi può capitare di perdere, perché non siamo costruiti per vincere sempre. Ma siamo davanti a tutti e non meritiamo questo. Spesso mi si accusa di non fare cambi: purtroppo stiamo convivendo da mesi anche con infortuni e problemi. Penso a Germoni e Peli e ad altri giocatoi che non si sono allenati con continuità per problemi, vedi Bertoncini o Rosseti. Castillion? Ci siamo già passati con Ferrari, criticato perché giocava fuori forma. Lui non gioca da un anno..."
Uno sfogo lungo, in cui Gattuso ha comunque anche parlato della sfida di oggi al "Garilli" contro un Piacenza in cora per evitare i playout: "Difficile preparare partite ogni tre giorni e prepararle in maniera attenta: ho puntato al recupero delle energie fisiche e mentali".
Il Piacenza non sembra un'avversaria morbida: "Non ce ne sono, specialmente chi deve salvarsi fa di tutto per conquistare un punto contro di noi. Si difende bene, in casa ottiene spesso risultati importanti contro le big e, in attacco, è molto rapida".
Gattuso ritrova Crescenzi dopo la squalifica ma deve rinunciare a Terrani per due turni, ancora fermo Allievi. Piacenza più che spuntato: squalificati Suljic, out Battistini e Martimbianco.
Arbitra Fiero di Pistoia, cronaca web di Piacenza-Como su www.laprovinciadicomo.it, in tv la partita sarà trasmessa da Sky Sport e in streaming da Eleven Sports.
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