Como,
La capolista s'impone sul Cittadella grazie a un rigore di Boakye. Raccolgono due pareggi Empoli - contro il Lanciano - e Varese - a La Spezia - . Ko Padova, sconfitto all'Euganeo dalla Pro Vercelli. Pareggi per Brescia e Juve Stabia in zona playoff. Clamoroso exploit del Grosseto che sconfigge un Modena ora in crisi nera. Un gol di Litteri condanna il Vicenza all'ennesima sconfitta casalinga.
È proprio l’anno del Sassuolo: i neroverdi riescono nell’impresa di strappare i tre punti anche in una delle giornate più opache del loro straordinario campionato. Oggi il Cittadella avrebbe meritato quantomeno il pareggio, ma un rigore discusso e discutibile di Boakye condanna il Citta di Foscarini all’immeritata sconfitta. Il Sassuolo è l’unica squadra delle prime quattordici (!) squadre classificate prima di questo 31esimo turno a vincere: questo non è un buon segnale in chiave playoff. Empoli e Varese raccolgono due pareggi e non riescono ad accorciare le distanze dal Verona: i distacchi restano invariati. Crollano Modena e Padova, squadre sempre più in crisi d’identità. Simone Zaza aggancia Marco Sansovini in vetta alla classifica dei marcatori: è del marchigiano il gol più bello di una giornata contrassegnata dai grandi gesti acrobatici: oltre alla rovesciata di Zaza, le sforbiciate di Plasmati e Litteri e la girata volante di Ciccio Tavano.
Brescia-Bari 1-1: 14' pt Ghezzal (B); 9' st Corvia (B)
Parte in quarta il Bari di Torrente, galvanizzato dai recenti risultati. Ci pensa Ghezzal – al primo gol in campionato – ad aprire le danze con una conclusione improvvisa da fuori area: Arcari è sorpreso dal destro tagliato a fil di palo dell’algerino. Il Brescia accusa il colpo ma – dopo la contestazione dei tifosi all’intervallo – è determinato a ribaltare il match: nasce così il gol di Corvia, in virtù di un’azione da manuale: cross di Caracciolo (entrato in campo nel primo tempo dopo l’infortunio occorso a Sodinha) sponda di Scaglia e destro rabbioso di Corvia a guidare la riscossa bresciana. Le rondinelle avranno in mano il pallino del gioco, ma sui piedi di Caputo – in contropiede – capiterà la miglior occasione per i tre punti.
Empoli-Virtus Lanciano 2-2: 8' pt Tavano (E); 10' pt Plasmati (VL); 35' pt Plasmati (VL); 36' pt Tavano (E)
È la partita più bella del pomeriggio: era lecito aspettarselo, perché Empoli e Lanciano sono splendide realtà del nostro campionato. Il 2-2 matura nel primo tempo con le doppiette di Ciccio Tavano (conclusione velenose e girata in area da par suo) e Gianvito Plasmati (aggancio e tiro e splendida mezza rovesciata volante). È l’Empoli ad andare più vicino al 3-2 nella ripresa, ma la verve di Leali e un pizzico di sfortuna frenano gli azzurri.
Grosseto-Modena 2-0: 34' pt Lupoli (G); 29' st Delvecchio (G)
Il Modena continua il suo momento da incubo: i canarini non vincono da sei partite (dalla vittoria di Livorno) e hanno raccolto solo sei punti nelle ultime dieci gare: scontato lo scivolamento fino al decimo posto. Il Grosseto – per contro – infila la seconda vittoria nelle ultime tre e si conferma avversario ostico e orgoglioso. I punti dalla zona playout rimangono comunque una cima impervia da scalare (ben dieci). Decisive le reti di Lupoli (incornata area su cross teso di Feltscher) e Delvecchio (destro a giro in bello stile dal limite dell’area).
Juve Stabia-Ascoli 1-1: 44' st Murolo (JVS); 47' st Zaza (A)
È un pareggio che matura nell’ultimo respiro del match: la devastante incornata aerea di Murolo (all’89esimo) sembra proiettare le vespe nella zona playoff, ma è Simone Zaza (al 18esimo centro stagionale, nuovo capocannoniere insieme a Sansovini) a spegnere gli entusiasmo del Menti di Castellammare di Stabia. Che gol da cineteca quello del campioncino! Una splendida rovesciata in stile “Fuga per la Vittoria”: sempre più sorprendente il gioiello di proprietà della Sampdoria
Novara-Crotone 5-1: 12' pt Seferovic (N); 21' pt Pesce (N); 33' pt Perticone (N): 44' pt Seferovic (N); 47' pt Eramo (C); 8' st Crescenzi (N)
Il Novara interrompe la striscia di tre pareggi consecutivi infliggendo uno squillante 5-1 a un Crotone irriconoscibile oggi. Dopo lo 0-6 corsaro di La Spezia (ultima vittoria del Novara prima di quella odierna) i piemontesi si esibiscono nell’ennesimo show del la gestione Aglietti; scavalcate in un colpo solo Crotone, Ascoli, Cesena, Lanciano, Cittadella e Modena: ora il Novara occupa il nono posto solitario. Mattatore del pomeriggio Haris Seferovic, autore di una splendida doppietta (gran torsione aera e pregiato scavetto) e arrivato così al quinto centro stagionale, uno in meno del centrocampista-bomber Simone Pesce, anch’egli in gol oggi.
Padova-Pro Vercelli 0-1: 22' st Erpen (PV)
Pesantissimo tonfo casalingo per il Padova e panchina di Colomba sempre più a rischio. È la seconda sconfitta casalinga per il Padova, dopo il derby veneto con il Vicenza dello scorso turno. Come per il Grosseto, è un exploit inatteso quello delle bianche casacche (ora a -5 dal playout). Decide il match un’iniziativa personale dell’ex Juve Stabia Erpen: gran sinistro a giro da fuori il suo.
Sassuolo-Cittadella 1-0: 24' st Boakye (S)
In una giornata tutt’altro che brillante, dopo aver sofferto le pene dell’inferno il Sassuolo trova il gol vittoria che vale il +11 in classifica sul Livorno e il +13 sul Verona. Il rigore di Boakye arriva per gentile concessione dell’insufficiente direttore di gara La Penna: il contatto con Gasparetto è del tutto veniale. È un ritorno al gol quello del centravanti ghanese a lungo out (e poi in condizioni fisiche precarie) per la parentesi della Coppa D’Africa. Nel finale lo stesso Gasparetto sfiora il gol con la clamorosa traversa.
Spezia-Varese 0-0
Poteva essere storia ben diversa quella del Picco di La Spezia. Avrebbe potuto essere la giornata del Varese, capace di approfittare dei passi falsi delle squadre che lo precedevano in classifica. Invece. Invece Giulio Osarim Ebagua getta alle ortiche il match point facendosi ipnotizzare da Guarna dagli undici metri, a due minuti dalla fine. È proprio Guarna l’eroe di giornata, al grande riscatto dopo le clamorose papere di Spezia-Novara.
Vicenza-Ternana 0-1: 44' pt Litteri (T)
Continua ineluttabile la maledizione del Menti per il Vicenza di Dal Canto: 4 partite disputate tra le mura “amiche”, altrettante sconfitte durante il nuovo corso tecnico. Per la Ternana il successo porta in dote ossigeno puro: ora la zona playout dista cinque punti. È la legge dell’ex (oltre alla maledizione dello stadio veneto) a condannare i biancorossi: a decidere il match è infatti una fantastica mezza rovesciata volante di Gianluca Litteri, transitato a Vicenza nella stagione 2009/2010.
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