Ponte Lambro,
La prima squadra comasca interessata dall’emergenza coronavirus, seppur indirettamente quando non era ancora entrata in vigore la sospensione totale dei campionati di calcio dilettanti, è stata la Pontelambrese.
Era il pomeriggio dello scorso venerdì 21 febbraio quando il Crl, in seguito all’esplosione dei primi contagi nella zona del lodigiano, sospese tre gare del girone B d’Eccellenza, quello appunto dove è inserita anche la formazione erbese. Tra queste anche c’era anche la sfida tra Codogno e Zingonia Verdellino, quel Codogno che domenica scorsa avrebbe dovuto fare visita alla Pontelambrese.
<<C’è poco da dire al momento se non quello di fare tutti quadrato, usare il buon senso e rispettare quelle che sono le disposizioni impartite della autorità>>, commenta il presidente della Pontelambrese, Federico Laiso. <<Nei giorni scorsi ho fatto un appello a tutti i nostri tesserati (oltre 300, settore giovanile compreso): ce la faremo, l’importante è rispettare le regole e stare a casa. Non è facile pe nessuno, anche per me che sento molto la mancanza dei miei due nipotini. Molto probabilmente se le restrizioni messe in atto questa settimana fossero state adottate fin da subito ne saremmo usciti prima, ma ormai è andata cosi e non ci resta sperare che l’epidemia si fermi quanto prima>>.
E in questi giorni di isolamento casalingo forzato è inevitabile pensare e guardare anche al futuro della stagione sportiva sospesa. <<Sono fiducioso nella ripresa, spero e credo che i campionati ripartiranno e si concluderanno – prosegue il massimo dirigente pontelambrese -, almeno quelli dei dilettanti. Potrebbe essere invece un po' più difficile per quelli giovanili, anche perché qui subentrano altri fattori come la scuola>>. Quando difficile, se non impossibile, da dire ora. <<Per il momento è necessario che tutti facciano la loro parte, per la salute che viene prima di tutto – conclude Laiso-. Poi, quando sarà il momento, torneremo ad occuparci con ancora più energie della nostra grande passione, il calcio>>.

@Lariosport © riproduzione riservata
|