Como,
Non parleremo di complotto, ce ne guardiamo bene. Non esiste un motivo, e se c'è lo ignoriamo, per cui qualcuno dovrebbe avercela con il Como. Ma anche oggi il rigore che ha rimesso in carreggiata l'Alto Adige alla fine del primo tempo non si sa bene secondo quale criterio l'arbitro Martinelli di Roma abbia deciso di assegnarlo. E se non c'è, va detto. Come a Pavia una settimana prima. Certo, analizzando tutto, c'è anche l'errore sul secondo gol e la cronica incapacità nel gestire i vantaggi. Questo è il Como, una squadra a cui non ne va bene una, ma che è costante nel farsi male da sola.
Un Como diverso rispetto a quello di Pavia, per scelta e per necessità. Al posto di Ambrosini e Ardito, dentro Marchi e Giampà. Fuori anche Verachi e Tremolada, sostituiti da Scialpi e Alfredo Donnarumma, schierato centralmente dietro a Mendicino.
Sfuriata dell'Alto Adige terzo in classifica nei primi minuti, ben contenuta dal Como, poi gli azzurri cominciano a prendere campo. Al 30' prima occasione: palla dentro di Scialpi per Mendicino, il diagonale è forte ma troppo angolato ed esce di poco alla sinistra di Marcone.
Al 40' il Como va in vantaggio. Mendicino sulla trequarti vede l'inserimento di Alfredo Donnarumma e lo serve: l'attaccante salta il portiere e deposita in rete. Nono gol per la punta comasca.
Tre minuti dopo l'abbaglio dell'arbitro Martinelli: contrasto in area su una palla alta, tutto sembra nella norma, ma l'arbitro assegna il rigore. Dopo molte proteste e una ripetizione, Campo pareggia al 44'.
Nella ripresa, il Como gioca in maniera forsennata, senza creare pericoli fino al 12', quando Donnarumma non approfitta di un'uscita dissennata di Marcone, con replica di Furlan in diagonale.
Fuori l'evanescente Gammone, dentro Lisi al 21', un minuto dopo il Como torna in vantaggio: gran tiro di Mendicino sulla traversa, il pallone resta in gioco e Alfredo Donnarumma segna la sua doppietta di testa in tuffo: 10 gol per l'attaccante.
Non c'è molto altro da dire, l'Alto Adige non fa molto per pareggiare, ma al 40' Perucchini sventa su Maritato, agevolato da un retropassaggio errato di Daniele Donnarumma, deviando in corner. Sulla mischia che si crea, il canturino Cappelletti pareggia.
Lunedì il Como giocherà in trasferta a Cremona, la partita sarà trasmessa in diretta sul Rai Sport 1 alle 20.45.
COMO-ALTO ADIGE 2-2
Marcatori: A. Donnarumma al 40', Campo su rig. al 44' pt; A. Donnarumma al 22', Cappelletti al 41' st.
COMO (4-2-3-1): Perucchini; Luoni, Migliorini, Marchi (dal 38' st Schiavino); D. Donnarumma; Giampà, Scialpi (dal 27' st Verachi); Gammone (dal 21' st Lisi), A. Donnarumma, Schenetti; Mendicino. A disposizione: Micai, Benvenga, Fautario, Tremolada. All. Colella.
ALTO ADIGE (4-3-3): Marcone; Iacoponi (dal 40' st Uliano), Cappelletti, Bassoli, Martin; Furlan (dal 33' st Turchetta), Bertoni, Branca (dal 25' st Maritato); Campo, Testardi, Thiam. A disposizione: Grandi, Tagliani, Panzeri, Uliano, Bontà. All. Vecchi.
Arbitro: Martinelli di Roma.
NOTE - Spettatori: 972 paganti, 482 abbonati, incasso di 9.724,35 euro. Ammonito: Luoni. Angoli: 4-4.
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