Como,
Il Tradate batte a fatica la Ternatese e conserva il comando della classifica del girone A di Prima categoria, a nove giornate dal termine. Resta in scia la Varesina (-2 punti), grazie al netto 3-0 sul Gorla Maggiore, ora settima forza del torneo e a rischio playoff.
Ha esagerato la Besnatese contro il fanalino di coda Luino: 9-1, ospiti che rimangono con quattro punti l'unica squadra a non aver ancora vinto una partita.
Termina in parità lo scontro diretto per un posto playoff tra Ronago e Olgiate Olona. Sul neutro di Bizzarrone le due rivali per un posto playoff non vanno oltre il pareggio. La gara entra nel vivo dopo appena tre minuti: un pallone in area viene deviato con la mano da Angaroni, che regala un penalty agli ospiti. Sul pallone Licata non sbaglia, 1-0. I comaschi rispondono al 25' con Clementi, che sfrutta al meglio il palo colpito da Sassi ribadendo in rete, 1-1. Nella ripresa continua la giornata no di Angaroni, che su cross dalla destra di Famulari interviene scomposto e trafigge il suo portiere, 1-2. La partita è viva, e allora riecco il Ronago farsi sotto con Clementi, che su scarico di Iania appena fuori dall'area pareggia i conti con un tiro all'angolino. Finisce così.
I numeri dicono che per il Tradate è l'undicesima vittoria consecutiva, terza per Arcisatese e Besnatese. Il Tradate non perde da ben diciotto gare, la Besnatese da dieci, il Ronago da quattro. Terza sconfitta di fila per Luino e Rasa. Angera e Cantello non vincono da sei gare.
LA CRONACA DI TRADATE-TERNATESE 2-1
Il Tradate vince di misura su una buona Ternatese e resta in testa alla classifica ma dovrà affrontare, domenica in casa, il big match con la Varesina privo del suo portiere espulso per un colossale errore arbitrale.
Il Tradate affronta la Ternatese nella sua prima gara in testa alla classifica e rischia di essere infilato per un errore arbitrale al 3’ minuto che mette Simone Esposito in buona posizione, ma è bravo Lucarelli a chiudere. Al 4’ è ancora Simone Esposito a sprecare da buona posizione su un difettoso rinvio della difesa tradatese. L’occasionissima la spreca però Felice all’8’ calciando alto da buona posizione a tu per tu con Ferraro. L’occasione non intimorisce la Ternatese che risponde con l’indiavolato Simone Esposito al 9’: tunnel a Carini e bordata che Massara respinge da campione mettendo a frutto il lavoro settimanale con mister Marcon. Replica tradatese con Di Carluccio che crossa sul primo palo per Felice la cui girata è, di poco, fuori. La Ternatese arretra il baricentro di una decina di metri e comincia a rifugiarsi presto nel giro palla che coinvolge Ferraro o in rinvii un po’ casuali. 14’: scatta De Fezza ma calcia a metà tra tiro e pallone e Ferraro blocca. Vicino al gol il Tradate al 16’ con Cankaya che si inserisce e calcia di sinistro un po’ troppo angolato. Da dimenticare la risposta, al 18’, di Ruffin che colpisce, dal limite, la bandierina del calcio d’angolo. 26’: Amato innesca Di Carluccio che, invece di tirare, mette in mezzo dove ci sono solo difensori della Ternatese che liberano l’area. Spreca il Tradate con De Fezza al 29’ che aspetta troppo a calciare un assist di Amato. Al 30’ Di Carluccio è anticipato da Clerici che rischia il rigore e, al 31’, tocco sottomisura di Amato che sfiora il palo. Erroraccio di Felice che, con un rigore in movimento, al 35’ calcia alto graziando Ferraro. Graziato Carini per un brutto intervento su Capato al 44’: sarebbe potuto scattare il secondo giallo. Si chiude a reti inviolate un primo tempo in cui la Ternatese, prima squadra a centrare questo risultato, riesce a evitare il tiro nello specchio della sua porta da parte degli avanti tradatesi.
Si riparte con Castiglioni che evita rischi e lascia Carini nello spogliatoio e lo sostituisce con Coccioli portando Lucarelli al centro della difesa. 2’: invenzione di Amato, miracolosa la deviazione di Clerici che contiene la conclusione. Sventa, al 6’, una pericolosa minaccia di Felice, che stava ricevendo palla da Cankaya, Emanuele Esposito. Deve uscire alla disperata Ferraro al 7’ per anticipare Amato. Il Tradate sembra cambiato rispetto al primo tempo. Al 9’ è Lucarelli, però, a togliere dalla testa di Capato una palla gol. 11’: Ferraro toglie dalla porta una girata di Coccioli diretta nel sette. Ancora Tradate al 12’ con Felice che scivola mentre cerca di dare palla a De Fezza solo in area. Nuovamente Felice al 15’: tiro ancora alto. 17’: punizione di Amato messa in corner da Clerici. Fallo netto di Ferraro su Felice lanciato a rete che lo stava aggirando. Rigore netto che Amato trasforma, al 19’, spiazzando il portiere Ferraro, solo ammonito in occasione del rigore. Al 23’ è Coccioli in arretramento a mettere in corner un cross di Emergenti. Felice gira di testa: la palla fa la barba al palo distante al 25’. Potrebbe raddoppiare il Tradate al 26’, ma amato tocca di fino, in sospetto fuorigioco, un assist al bacio di Coccioli. Raddoppia il Tradate al 30’ ed è doppietta di Amato che, servito da Felice, fa sedere Ferraro e lo trafigge. Castiglioni ragiona in ottica Varesina e toglie il diffidato Cankaya, leader del centrocampo come sempre, sostituendolo con Paulis. Si guadagna il premio di partita Massara bloccando a terra, al 36’, una punizione deviata di Simone Esposito. Incredibile errore dell’arbitro che non vede un netto fuorigioco di Simone Esposito che si avvicina all’area dove viene trattenuto da Massara ingannato da un fischio. Per l’arbitro è però rigore ed espulsione per l’estremo difensore tradatese che, così, salterà il big match con la varesina di domenica prossima. In porta va Di Mauro che si tuffa dalla parte giusta ma non intercetta il tiro di Simone Esposito.
I COMMENTI DAGLI SPOGLIATOI
Piero Castiglioni (mister Fc Tradate): «Vittoria meritata sulla quale pesa però l’espulsione di Massara che condizionerà la nostra gara con la Varesina di domenica prossima. Una chiamata dell’arbitro davvero sbagliata che non ci permette di gustare a pieno il nostro successo odierno che ci consente di restare in testa alla classifica».
Rosario Tramontana (presidente Fc Tradate). «Bene la vittoria, ma inconcepibile l’espulsione del nostro portiere. Il fuorigioco era netto e Massara ingannato anche da un fischio provenuto dagli spalti. Una gara rovinata dl direttore di gara».
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