Como,
Grazie ad un gol di Lichtsteiner i bianconeri festeggiano con una vittoria il ritorno in panchina di Conte. Rotonda vittoria del Milan che a Torino passa 4-2 e trova la terza vittoria di fila. Successi esterni per Catania e Cagliari, il Genoa crolla a Pescara ed è penultimo.
Nel posticipo, Inter-Napoli 2-1.
PALERMO-JUVENTUS 0-1 (Lichtsteiner)
La Juventus festeggia il ritorno di Antonio Conte in panchina e si impone per 1-0 a Palermo. Il gol che decide la partita lo segna lo svizzero Lichsteiner, sontuosamente servito da Vucinic di tacco ad inizio secondo tempo. I padroni di casa, ordinati, ma troppo rinunciatari, nel finale sono anche rimasti in dieci uomini per l’espulsione di Morganella (doppia ammonizione). Con i tre punti conquistati la Juve può guardare più serenamente alla super sfida Inter-Napoli, godendosi il ritorno del suo allenatore.
CAGLIARI-CHIEVO 0-2 (Paloschi, Thereau)
Al Cagliari non basta aver respirato profumo di vittoria dopo il successo per 4-2 sul Pescara nella gara infrasettimanale di Coppa Italia, a Is Arenas arriva un Chievo compatto e deciso a centrare la sua seconda vittoria esterna consecutiva. Primo tempo soporifero, povero di emozioni e di tiri almeno fino alla prima mezzora. L'esasperazione tattica è superiore al tasso di qualità dei giocatori in campo, così soltanto nel finale di primo tempo arrivano occasioni per il Cagliari che con Conti, Pinilla e Sau si infrange su un ottimo Sorrentino, senza dubbio migliore in campo. Nella ripresa i sardi cercano un vantaggio necessario per respirare aria fresca in classifica, ma l'impresa riesce al Chievo che colpisce in contropiede con la quarta rete consecutiva da parte di Alberto Paloschi, un predestinato del calcio italiano. La squadra di Pulga accusa il colpo e cerca di trovare perlomeno il pareggio. La scossa, però, non arriva nemmeno dalla panchina, con gli ingressi di Ibarbo e Thiago Ribeiro, in grande spolvero in Coppa Italia. Il finale è del Chievo, che mette in ghiaccio il risultato con il 2-0 su fantastica punizione da parte del francese Thereau.
PESCARA-GENOA 2-0 (Abbruscato, Vukusic)
Le migliori occasioni del primo tempo sono tutte per il Grifone: Vargas, cross svirgolato, e Juraj Kucka con la fionda dal limite fermati dalla traversa, Perin provvidenziale in uscita su Borriello. Il Pescara parte contratto in mediana e distratto in difesa con Cosic da rivedere: due tiri in porta, di Weiss e Birkir Bjarnason, il migliore degli abruzzesi, soltanto dopo la prima mezz'ora di gioco. Bjarnason tra le linee e Weiss a sinistra spaccano la partita nella ripresa con la soluzione verticale+assist che manda in gol prima Abbruscato al 52’ poi Ante Vukušic - prima rete in Serie A del croato ex-Hajduk - a un quarto d’ora dal termine. Il Pescara risorge dopo cinque sconfitte consecutive con i primi punti di Bergodi; il Genoa, in netta flessione dopo i primi 45’, sprofonda in penultima posizione con l’ottava sconfitta nelle ultime nove giornate di Serie A.
SIENA-CATANIA 1-3 (Rosina; Castro, Bergessio, Bergessio)
Ottima partita del Catania che, grazie ad un fantastico secondo tempo, espugna Siena per 3-1. I padroni di casa passano in vantaggio con Rosina, al primo gol in campionato. ma nel secondo tempo si scatena la banda di Maran: Castro riapre il match al 50', poi la doppietta di Berghessio porta i rossoblu alla prima vittoria esterna stagionale. Catania a quota 22, Siena ancora ultimo in classifica con 11 punti.
TORINO-MILAN 2-4 (Santana, Robinho, Nocerino, Pazzini, El Shaarawy, Bianchi)
Terza vittoria consecutiva per i rossoneri che si portano a -5 dal gruppetto di quarte composto da Lazio, Fiorentina e Roma. Terza sconfitta nelle ultime quattro per i granata, che pure passano in vantaggio al 28’ con Santana, che sfrutta un assist involontario di Nocerino. Robinho con una prodezza pareggia i conti prima dell’intervallo, mentre nella ripresa è lo stesso Nocerino a riscattarsi con un tap-in vincente dopo una papera di Gillet. Al 61’ è Pazzini a calare il tris dopo aver rubato palla con un fallo netto su Salvatore Masiello non ravvisato dalla terna. È la mazzata definitiva, alla quale contribuisce anche la nuova papera di Gillet, che spiana la strada al 13esimo gol in campionato di El Shaarawy. I titoli di coda li manda però Bianchi, che di testa anticipa Yepes e dà la dimensione definitiva al punteggio.
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