Como,
Dopo la sconfitta 1-0 di Torino, è tornato a parlare in conferenza Cesc Fabregas, per presentare la sfida di giovedì 31 ottobre alle 20.45 con la Lazio, al Sinigaglia.
La formazione romana è in grande forma, tre vittorie nelle ultime quattro gare.
Il Como è in calo: un solo punto nelle ultime tre partite. Ma in casa, non ha ancora perso in questa stagione (due pareggi e un successo, sul Verona).
GLI AVVERSARI
"E' una squadra forte, in Italia e in Europa, di qualità e con una rosa di alto livello. C'è dietro un grande lavoro. Mi piace giocare partite così, ma bisogna essere al massimo delle nostre possibilità, sarà un bel test. Servirà per capire dove siamo arrivati nel lavoro. Dobbiamo avere l'ambizione di fare il meglio, anche soffrendo. Ci stiamo preparando bene per essere all'altezza".
PROBLEMA DEL GOL
"Abbiamo tirato molto, nove volte: tanti meriti vanno dati al portiere del Torino. Lavoriamo però per fare ancora meglio".
SITUAZIONE INFORTUNATI
Sergi Roberto se si allena domani potrebbe essere dei nostri, anche se sarà difficile: preferirei che riposasse per ripresentarlo dopo la pausa, anche perché vorrei dare un'opportunità anche agli altri giocatori. Van Der Brembt è l'unico sicuro assente: anche a lui vorrei dare un periodo di soli allenamenti".
BRAUNODER/MAZZITELLI PER SERGI ROBERTO
"Mi fido di lui, lo conosco bene. E secondo me ha fatto una grande gara al posto di Sergi. Lui ha fatto bene, poi nel calcio quello che è successo ci sta. Non sono preoccupato, lui lo sa e deve stare sereno, sia se giocherà con la Lazio, sia che non giochi. Ha mentalità, e il grande calciatore deve resettare subito di testa. Mazzitelli invece è qui da due mesi e mezzo e tutti devono avere quel periodo per capire i concetti e noi per capire il giocatore. Ora lo vedo più avanti, anche se può giocare anche mezz'ala. Era abituato a un ruolo robotico, oggi invece deve essere più posizionale e provare a fare gol".
COME SOMATIZZA LE SCONFITTE FABREGAS
"Triste no, arrabbiato un po' sì. Perché questa squadra sta meritando di più per gioco e occasioni. E anche per le statistiche: siamo la seconda squadra che concede meno in tutto il campionato, dopo la Juventus. E' difficile accettare di aver preso così tanti gol, pur subendo meno. Siamo la quinta squadra che produce di più. La seconda nei contropiedi. Tutti i numeri sono per noi e mi danno tanta fiducia. Abbiamo cambiato tanto, ma siamo già a un ottimo livello.
BELOTTI E I SUBENTRATI
"E' entrato bene. Sicuramente nelle prossime partite giocherà di più. Ma il campo parla e tutti devono sempre dimostrare che le scelte che si fanno sono giuste".
CAMBIAMENTI
"Goldaniga, Da Cunha, Mazzitelli e Braunoder entreranno il gioco sicuramente nelle prossime partite".
SU KEMPF "E' una sorpresa, anche se i ragazzi dello scouting lo seguivano da tempo".
RODRI PALLONE D'ORO
"Sono contento per lui, ma ho sempre dato poco peso a questo premio. Che rimane un affare di giornalisti e addetti ai lavori. Ma è chiaro che mi fa piacere: è un connazionale, ma soprattutto è un centrocampista".
- LA STAGIONE DEL COMO -
@Lariosport © riproduzione riservata
|