Benevento,
Il Como pareggia 0-0 a Benevento, un risultato che non cambia di molto la situazione in classifica, considerati anche i risultati delle altre squadre.
Partita con poche emozioni, il Como nella ripresa resta in superiorità dall'inizio (espulso Tello), ma non riesce a concretizzare nemmeno nel forcing finale.
BENEVENTO-COMO 0-0
BENEVENTO (3-4-2-1): Manfredini; Letizia, Leverbe, Tosca; Improta (dal 42' st Kubica), Schiattarella (dal 20' st Viviani), Acampora (dal 42' st Pastina), Foulon (dal 50' st Jureskin); Karic, Tello; La Gumina (dal 20' st Simy). A disposizione: Paleari, Locatelli, Farias, Agnello, Carfora, Sanogo, Capellini. All. Stellone.
COMO (3-5-2): Gomis; Odenthal, Scaglia, Binks (dal 22' st Chajia); Vignali, Da Cunha (dal 32' st Parigini), Bellemo, Arrigoni (dal 9' st Da Riva), Ioannou; Cerri (dal 32' st Cutrone), Mancuso (dal 22' st Gabrielloni). A disposizione: Vigorito, Cagnano, Fabregas, Faragò, Canestrelli, Blanco, Pierozzi. All. Longo.
Arbitro: Santoro di Messina.
NOTE - Espulsi: Tello al 2' st, mister Stellone al 6' st. Ammoniti: Arrigoni, Bellemo, Schiattarella, Gabrielloni, Letizia, Chajia. Angoli: 7-3.
BENEVENTO - Il Como esce indenne dal "Vigorito" (0-0) contro il Benevento, ma anche con qualche rimpianto. Nel secondo tempo la squadra ha provato ad attaccare, ma senza portare troppi pericoli a un Benevento rimasto in dieci uomini dopo pochi secondi dall'inizio della ripresa, in seguito all'espulsione di Tello per doppia ammonizione.
Nel primo tempo il Como - Vignali e Mancuso titolari - parte compatto con il suio "nuovo" 3-5-2.
Ma la chance migliore è per i padroni di casa al 5': traversone da sinistra di Tello, Impreta si lancia di testa senza colpire, il pallone colpisce il palo alla sinistra di Gomis.
Anche il Como si fa vedere: botta di Cerri su punizione, Manfredini respinge, Leverbe anticipa Mancuso.
Ritmi non elevati, continue interruzioni e tanti cartellini gialli (nel secondo tempo ammonito Bellemo, salterà il Parma).
La ripresa si apre con il secondo giallo a Tello (scarpata in faccia a Odenthal) e con l'espulsione di mister Stellone. Longo prepara le contromosse, inserisce praticamente tutti i giocatori d'attacco passando al 4-4-2.
L'occasione migliore capita sui piedi di Cerri, ben servito da Mancuso a centro area: botta centrale, deviata da Manfredini.
E anche Chajia nel finale ci prova due volte: primo tiro murato, secondo bloccato a terra dal portiere di casa.
Nei quasi 7' di recupero, non succede altro. Sabato al Sinigaglia arriva il Parma.
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