Bolzano,
Il Como quasi all'ultimo respiro si regala un prezioso pareggio sul campo del Sudtirol.
Finisce 1-1 a Bolzano, con Cerri autore del rigore - conquistato da Gabrielloni - che ha consentito al Como di pareggiare al 46' della ripresa, dopo il gol di Zaro al 24' del secondo tempo.
Sabato nuova trasferta a Ferrara contro la Spal, con tre assenti sicuri: Odenthal, Fabregas e Cerri...
SUDTIROL-COMO 1-1
Marcatori: Zaro al 24', Cerri su rig. al 46' st.
SUDTIROL (4-4-1-1): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, Celli; De Col, Tait, Belardinelli, Casiraghi (dal 38' st Fiordilino); Rover (dal 38' st Cisse); Mazzocchi (dal 12' st Odogwu). A disposizione: Minelli, Berra, Vinetot, Siega, Carretta, Eklu, Pompetti, Larrivey, Giorgini. All. Bisoli
COMO (3-4-1-2): Gomis; Odenthal (dal 28' st Parigini), Scaglia, Binks; Vignali (dal 38' st Mancuso), Fabregas (dal 19' st Baselli), Bellemo, Ioannou; Da Cunha (dal 19' st Blanco); Cerri, Cutrone (dal 38' st Gabrielloni). A disposizione: Ghidotti, Da Riva, Iovine, Faragò, Canestrelli, Arrigoni, Pierozzi. All. Longo.
Arbitro: Santoro di Messina.
NOTE - Espulso: Bisoli al 49' st Ammoniti: Curto, Cerri, Casiraghi, Bisoli, Odenthal, Fabregas, Tait, Bellemo, Masiello, Parigini, Celli. Angoli: 3-3.
BOLZANO - Il Como acciuffa per i capelli il pareggio (1-1) a Bolzano contro il Sudtirol: merito di Cerri, bravo a trasformare con freddezza il calcio di rigore al 91' concesso per fallo di Masiello su Gabrielloni, da pochi minuti in campo per alimentare il forcing comasco nel finale.
Si parte dalla fine, per raccontare una sfida equilibrata, con pochissime emozioni, che ha confermato tutta la solidità del Sudtirol, squadra complicata da perforare, ma che ha anche manifestato un po' di difficoltà nell'attaccare.
Ed è un Como che piace di più nella prima frazione, con due innesti di qualità: Fabregas a centrocampo e Da Cunha dietro alle punte Cerri e Cutrone.
Davvero belle le giocate dello spagnolo, uomo d'ordine di grande valore.
Sue le palle migliori a beneficio degli attaccanti del Como, anche se il Sudtirol si difende sempre molto bene, costringendo spesso la squadra di Longo a ricominciare l'azione dalla difesa.
Como ordinato, certamente molto attento, ma anche poco pericoloso però. Il Sudtirol non fa molto di più e l'unica azione pericolosa è un regalo di Ioannou, che mette sui piedi di Tait una palla che il centrocampsta di casa spara a lato.
L'ammonizione per proteste a Cerri (salterà la Spal) chiude il primo tempo e introduce il tema del secondo, ossia il pesante ricorso a cartellini gialli da parte di Santoro.
Si parte con un paio di ribaltoni, ma senza pericoli veri, i padroni di casa sprecano una buona chance - suigli sviluppi di un corner - con Mazzocchi.
E ancora una volta, sarà un calcio d'angolo a mettere in ginoccho il Como: al 24', corner da destra, il pallone attraversa l'area, c'è un tocco. Sul secondo palo Baselli è pronto a rinviare di testa ma viene anticipato dal tocco ravvicinato di Zaro: 1-0.
Volano cartellini gialli: uno all'indirizzo di Odenthal e uno di Fabregas, entrambi in diffida e quindi destinati a saltare Ferrara.
Il Como fatica a sfondare, ma ha una grande chance con Baselli, il cui colpo di testa indirizzato esce di un niente.
Longo si gioca tutte le carte offensive e viene premiato al 90': da una rimessa laterale di Parigini, Gabrielloni in area viene steso da un intervento scomposto di Masiello. Santoro indica il dischetto.
Sulla palla va Cerri che, nonostante due errori in questo campionato, resta il rigorista indiscusso. Palla morbida e rasoterra, portiere fermo e 1-1.
Finale concitato, volano altri cartellini, Bisoli viene espulso, ma il Como regge. Pareggio giusto, sabato alle 14 trasferta a Ferrara senza tre uomini: Odenthal, Fabregas e Cerri.
LA STAGIONE DEL COMO
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