Como,
L’highlander dei portieri comaschi torna in campo, l’eterno Paolo Di Marco è il nuovo numero uno dei Cacciatori delle Alpi, formazione terza in classifica (insieme al Lambrugo) nel girone G di Seconda categoria.
Il colpo del calciomercato dilettantistico più fragoroso è arrivato al termine della sessione invernale – fissata per lo scorso 23 dicembre - quando la società di San Fermo ha ufficializzato l’acquisto dello svincolato portierone quarantaduenne. Il nome di Di Marco è molto noto nel mondo del pallone comasco, visto in passato con le maglie, tra le tante, di Guanzatese, Tavernola e Maslianico, lo scorso maggio, dopo la promozione da protagonista in Prima categoria con la Cdg Veniano, il portiere aveva annunciato il termine della sua carriera.
Ma a distanza di nove mesi, ecco il ripensamento e il ritorno con i Cacciatori delle Alpi: «Ringrazio in primis la società che mi ha dato modo in queste settimane di potermi allenare – esordisce il numero 1 -. Da qui è poi nata l’opportunità di dare una mano alla squadra. Io non devo sostituire nessuno, Andrea Borghetto, l’altro portiere, sta facendo benissimo, quindi se mai ci sarà l’occasione giocherò qualche partita».
Da maggio a gennaio, quali le motivazioni che hanno portato al ripensamento e al ritorno in campo? «Il fatto di non giocare più era per stare in famiglia, poi in questo tempo ho trovato una quadra e ho avuto la possibilità di riprendere». Dopo le nove promozioni passate, Di Marco andrà a caccia della decima? «Spero di poterne festeggiare un’altra, ho visto il campionato ci sono tante squadre pronte e preparate. Le nostre principali avversarie? Vedo bene il Cavallasca e il Lambrugo, noi però dobbiamo uscire da questo periodo un po’ negativo e di appannamento».
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