Palermo,
Nel posticipo della 16a giornata di Serie B, tra Palermo e Como vince solo la noia e al 90' la partita termina 0-0.
Como che trova il quarto pareggio filato e torna dalla Sicilia con un punticino che, soprattutto per la performance difensiva - promossa la coppia Odenthal-Binks -, lascia ben sperare in vista della sfida di domenica (ore 15) in casa con la Reggina di Pippo Inzaghi. C
ambia poco in classifica con i ragazzi di Longo che restano al penultimo posto...
Da segnale prima dell'inizio della partita l'aggressione ad alcuni tifosi del Como, come riportato anche dal sito ilovepalermocalcio.it: "...tifosi lombardi a bordo di due mini van, scortati dalla guardia di finanza, erano arrivati all’altezza di via del carabiniere, dove stati letteralmente assaltati dai tifosi rosanero che erano nascosti e sono sbucati all’improvviso. I due mini van sono stati colpiti ripetutamente, con i vetri che sono andati in frantumi..."
PALERMO-COMO 0-0
PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelgearu, Bettella; Di Mariano (dal 31'st Soleri), Segre (dal 20'st Broh), Gomes (dal 39'st Stulac), Damiani (dal 20'st Valente), Sala; Vido (dal 20'st Saric), Brunori. A disposizione: Grotta, Massolo, Pierozzi, Accardi, Floriano, Marconi, Devetak. All. Corini.
COMO (4-3-3): Vigorito; Vignali, Odenthal, Binks Cagnano (dal 41'st Ioannou); Da Riva (dal 31'st Faragò), Bellemo, Arrigoni; Cutrone (dal 30'st Blanco), Cerri (dal 41'st Gabrielloni), Mancuso (dal 36'st Ambrosino). A disposizione: Ghidotti, Bolchini, Scaglia, Celeghin, Ba, Delli Carri, Ioannou. All. Longo.
ARBITRO: Dionisi di L'Aquila.
NOTE - Ammoniti: Mancuso, Arrigoni. Angoli: 6-1.
E' doveroso guardare il bicchiere mezzo pieno in casa Como, ossia la prestazione difensiva che ha concesso al Palermo solo un'azione da gol, il clamoroso palo di testa colpito da Segre. Vigorito e Pigliacelli inoperosi per quasi tutta la partita e il logico risultato è lo 0-0.
Un Como apparso ordinato in fase difensiva, anche se restano gli atavici problemi sulle palle ferme: oltre al palo di Segre sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il secondo squillo dei rosanero è stato un mischione in area salvato da Vignali scaturito sempre da un traversone dalla bandierina.
Il 4-3-3 proposto da Longo stenta a decollare e il tridente Cerri-Mancuso-Cutrone, tranne per qualche sporadico acuto - vedi il tiro a lato di Mancuso - non costruisce grattacapi al Palermo.
Nella ripresa una gara già parca di emozioni si spegne e per assistere a un acuto bisogna attendere la mezz'ora con una punizione di Arrigoni e un tiro di Brunori che si spengono ambedue a lato. I cambi di entrambi gli allenatori non danno la scossa alla squadra, anche se in pieno recupero Ioannou ben servito da Ambrosino, scalda i guantoni a Pigliacelli.
Quarto pari di fila per il Como che domenica pomeriggio tornerà al Sinigaglia nella sfida contro una Reggina ferita, dopo la sconfitta per 3-0 subita in casa contro il Frosinone.
LA STAGIONE DEL COMO
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