Como,
Scialbo pareggio interno per il Como contro la Pergolettese nella sesta giornata. Finisce 0-0, con Banchini che ha varato una formazione "sperimentale" con tante new entry.
In campo con un 4-2-3-1 e con il debuttante Rosseti, davvero poche emozioni in un Sinigaglia con poco più di 300 spettatori.
Cicconi ci prova senza successo nel primo tempo, nella ripresa Banchini inserisce Gabrielloni, Ferrari e Bellemo per cambiare le cose, ma la Pergolettese si difende bene e porta a casa un punto prezioso.
COMO-PERGOLETTESE 0-0
COMO (4-2-3-1): Facchin 6; Iovine 6, Crescenzi 6, Solini 6.5, Dkidak 6; Arrigoni 5.5 (9' st Bellemo 6.5), Celeghin 6; Cicconi 6 (23' st Terrani 6), Bansal 5.5 (9' st Gabrielloni 5.5), Gatto 6.5; Rosseti 5.5 (dal 23' st Ferrari 6). A disposizione: Bolchini, Toninelli, Bovolon, H'Maidat, Walker, Foulds, Agyakwa. All. Banchini 6.
PERGOLETTESE (4-3-3): Ghidotti 6.5; Candela 6.5, Ceccarelli 6, Ferrara 6, Villa 5.5; Duca 6, Panatti 5.5 (36' st Andreoli ng), Figoli 5.5 (12' st Piccardo 5.5); Varas 6, Scardina 5.5 (12' st Longo 5.5), Faini 5 (1' st Morello 5.5). A disposizione: Soncin, Labruzzo, Bakayoko, Lucenti, Tosi, Scarpelli, Lamberti, Bariti. All. Contini 6.
Arbitro: Zucchetti di Foligno 6.
NOTE - Spettatori 315, incasso non comunicato. Ammoniti: Figoli, Scardina, Longo, Solini, Gabrielloni, Bellemo, Varas per gioco scorretto. Angoli: 3-0 per il Como.
COMO - Il feeling tra il Como e il Sinigaglia tarda ad arrivare. Dopo il ko interno contro il Lecco, la Pergolettese impone lo 0-0 alla squadra di Banchini. Una formazione pesantemente coinvolta dal turn over - forse necessario, visti i tanti impegni ravvicinati -, in cui ha debuttato dall'inizio Rosseti. Altre novità, Solini dall'inizio, così come Bansal e Celeghin.
Dopo il 4-4-2 di Lucca, Banchini schiera la squadra con un 4-2-3-1 molto offensivo. Offensivo, però, solo sulla carta, perché di azioni il Como ne ha prodotte davvero pochine, nonostante un certa supremazia. Davvero efficace, invece, la tenuta difensiva: si puà ben dire che la squadra non abbia mai sofferto.
Un tiro di Cicconi centrale da una parte, identica sorte per Duca dall'altra sono le uniche emozioni regalate dalla partita nel primo tempo, oltre a un possibile rigore non assegnato agli ospiti per un intervento poco chiaro di Dkidak su Candela.
Nella ripresa, gli inserimenti di Banchini regalano più geometrie e carica, grazie soprattutto a Bellemo e Terrani. Gabrielloni si mette in luce per un bello slalom concluso per terra in area di rigore, ma l'arbitro lo ammoinisce per simulazione.
Terrani impegna Ghidotti, Gabrielloni ci prova da fuori, ma il risultato non cambia.
Domenica nuovo impegno: il Como gioca alle 17.30 a Gorgonzola contro la Giana. In panchina, con Cesare Albè, ci sarà un vecchio amico del Como, l'ex capitano Andrea Ardito, viceallenatore della formazione milanese.
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