Como,
Si riparte, con un Como avvolto nel mistero. Scongiurato lo sciopero, riparte il campionato con il Como che affronterà domenica alle 17.30 il Renate a Meda. La società deve ancora ultimare il mercato: mancano all'appello un difensore e un attaccante, c'è tempo fino al 5 ottobre.
Ma è un Como che, per ora, hanno potuto vedere all'opera solo i più stretti addetti ai lavori della società: senza Coppa Italia di C, senza nemmeno quella principale, la squadra ha svolto solo test amichevoli, ufficiali e non ufficiali, a porte chiuse.
Como, che squadra sei? Bella domanda, a cui può rispondere giusto solo Banchini. Perché nessuno ha ancora visto la squadra giocare.
Un alone di mistero, in parte anche voluto, ha avvolto la squadra e le manovre di mercato. Perché la doppia conduzione - da una parte il ds Ludi, dall'altra il supervisore Wise - ha ancor più coperto le carte.
Di certo non sono mancati un paio di spunti interessanti: è tornato Cicconi, è arrivato Terrani. Davvero - ma senza alcun pregiudizio, non avendoli potuti vedere - ingiudicabili i nuovi stranieri: l'olandese Dkidak, un laterale sinistro, e il trequartista Bansal-McNulty.
E' stata un'estate di lavoro - il Como è stata tra le prime squadre a partire in ritiro, dopo un preritiro al Sinigaglia -, ma anche di trattative con il Comune per l'accordo sulla concessione lunga. Ottenuta, sono cominciati i tiraemolla: sì al sintetico, no al sintetico. E siamo ancora fermi al palo, o quasi, perché i lavori per sistemare il campo sono partiti solo nei giorni scorsi.
Poi, bene tutto il "corollario". Almeno tutto quello che riguarda la società. Nuove maglie, il lancio definitivo di Como Tv, i progetti benefici e solidali, a testimonianza di una società che vuole crescere in tanti ambiti.
Resta sempre quel dubbio, in sottofondo, che manchi qualcosa anche per far diventare grande la squadra. Perché, sulla carta, parte per conquistare i playoff, ma sicuramente servirà altro.
Le favorite, purtroppo, sulla carta sono altre. Senza il Monza, c'è l'Alessandria a posizionarsi in pole. Dietro è bagarre, con Carrarese subito dietro e Renate, che sembra stia confermandosi sui livelli dell'anno scorso. Sicuramente, sarà un Como - mai come quest'anno - tutto da scoprire.
Intanto domenica si parte: appuntamento - in attesa nelle prossime ore di novità sui biglietti - alle 17.30 a Meda contro il Renate.
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