Como,
Revocato lo sciopero dei giocatori in serie C annunciato per questo fine settimana. La mediazione di Gabriele Gravina, presidente della Figc, è andata a buon fine: è riuscito a mettere d'accordo Aic e Lega Pro, che fino a venerdì sera erano su posizioni lontanissime.
Le liste passano da 22 - come aveva inizialmente deciso la Lega Pro - a 24 più un 2001. Da sabato, dunque, il campionato può partire.
La novità introdotta quest'anno delle liste chiuse a 22 giocatori era stata duramente contestata dall'Assocalciatori: la norma era stata adottata dalla Lega Pro per tutelare la sostenibilità economico-finanziaria dei club.
Francesco Ghirelli, il presidente della Lega Pro, aveva definito un "clamoroso errore" lo sciopero, tale da mettere a rischio la tenuta del sistema.
Ora è stato trovato l'accordo: da sabato si può giocare. In programma tre anticipi: Lecco-Giana, Vis Pesaro-Legnago e Cavese-Vibonese.
Il Como giocherà in trasferta a Meda contro il Renate domenica alle 17.30.
AIC - L'Associazione Italiana Calciatori, in considerazione dell’evoluzione delle trattative con la Lega Italiana Calcio Professionistico relativamente al noto problema delle liste dei calciatori professionisti utilizzabili, revoca lo sciopero indetto per la prima giornata di campionato, pur mantenendo lo stato di agitazione già in precedenza proclamato, in attesa dell’Assemblea delle Società di Lega Pro.
LEGA PRO (Ghirelli): “Si gioca. Da domani ha ufficialmente inizio il campionato Serie C 2020-2021”. E’ un fatto estremamente positivo. Si è lavorato in sinergia per riuscire a raggiungere l’obiettivo comune di tornare a far rotolare il pallone in campo. La prossima settimana sono già state fissate due riunioni con le nostre società per confrontarsi e deliberare sulle proposte di modifica che con l’AIC, ai cui rappresentanti va il mio ringraziamento, abbiamo ragionato di apportare. Un ringraziamento particolare va al Presidente Gravina per l’importate contributo. Abbiamo dato, tutti insieme, un segnale di rispetto alla passione dei tifosi”.
FIGC (Gravina): “Ha vinto il buon senso, è un successo del calcio italiano. I tifosi della Serie C meritano di ricominciare, intere città aspettano da mesi di riappropriarsi del proprio campionato. E la soluzione che è stata trovata scongiura uno stallo che avrebbe compromesso la loro grande passione. Con un dialogo ampio e articolato sulla sostenibilità della Serie C, la FIGC si è assunta l’onere di avvicinare posizioni molto distanti. Desidero ringraziare sia l’AIC che la Lega Pro per la disponibilità e la responsabilità dimostrata, d’ora in avanti sarà il campo a parlare”.
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