La prima giornata del girone di ritorno nel calcio dilettanti è stata molto positiva per le quattro squadre comasche del girone B di Promozione, tutte impegnate in trasferta. Se escludiamo l’Alta Brianza, che è comunque uscita con un punto dalla trasferta contro la Concorezzese, le altre tre nostre rappresentanti hanno tutte vinto in trasferta.

Il Castello secondo in classifica si è confermato con il 4-1 sul campo dell’Aurora, rimanendo a un solo punto di distanza dalla Speranza Agrate capolista, ma da sottolineare sono soprattutto le imprese di Cabiate e Arcellasco. La formazione di mister Marco Bertoni si è imposta con un eloquente 5-1 a Villasanta contro il Casati Arcore, trascinata dalla doppietta di De Giorgio e dalla tripletta del solito Mauri, confermandosi al terzo posto appaiata alla Manara.

«Siamo ovviamente molto contenti – esordisce proprio mister Bertoni – anche perché riprendere il ritmo dopo un mese di stop non è mai facile». Cabiate trascinato dalle reti di Matteo Mauri, che nonostante qualche problema fisico continua a segnare: «Il nostro bomber non è nelle condizioni migliori, per via di una fastidiosa tallonite che si porta dietro da inizio anno e per un infortunio alla mano, ma nonostante questo per noi è sempre fondamentale», spiega sempre Bertoni.

E ora il Cabiate, da neopromosso, sogna in grande: «A inizio anno avevo detto subito che non mi sarei accontentato di una salvezza risicata. E’ ovvio che essendo al terzo posto si può sognare in grande, ma dobbiamo rimanere concentrati – conclude Bertoni – partita per partita, senza fare troppi calcoli. E’ ragionando su ogni singolo match che poi si possono ottenere risultati importanti a fine campionato».

Chi crede nella zona playoff dopo un’andata un po’ alterna è l’Arcellasco, che ha vinto 2-1 sul difficile campo del Lissone, grazie alle reti del giovanissimo classe 2002 Frigerio e del veterano Lorenzo Molteni. «Siamo ripartiti bene – spiega proprio Molteni – vincendo su un campo molto difficile dopo aver chiuso l’andata con un buon pari a Cabiate. Credo che si sia visto l’ottimo lavoro che abbiamo fatto durante tutta la pausa, siamo scesi in campo nella condizione giusta e abbiamo vinto con merito, anche se soffrendo un po’ nel finale».

Un Arcellasco che nel girone di andata ha pagato un po’ troppo l’inesperienza: «La nostra rosa è molto giovane, questo a volte è un bene, a volte lo paghiamo un po’ – conclude Molteni –, resto fiducioso che possiamo fare molto bene nel girone di ritorno, anche perché a livello di singoli tolto il Castello non penso ci siano molte squadre che ci sono superiori nel campionato».