Cantù,
L’Acqua S.Bernardo Cantù si presenta al nuovo anno con ancora addosso l’abito della festa, sorridente e con il morale alto dopo la convincente vittoria casalinga nell’ultima gara del 2018. Uno stato d’animo migliore non poteva portare il recente successo su Pistoia, che ha permesso alla formazione allenata da coach Evgeny Pashutin di scrollarsi di dosso pressioni e paure dopo le otto sconfitte consecutive che avrebbero intimorito chiunque.
Dalla preoccupazione per aver smarrito la retta via, dopo che ad inizio campionato Cantù aveva vinto tre delle prime quattro partite, alla reazione da vera squadra nel momento più difficile della stagione, riuscendo a battere Pistoia con un grande gioco corale che ha portato i canturini a siglare il record stagionale di assist (30).
Ecco, dunque, che il prossimo impegno di campionato in casa della Fiat Auxilium Torino, in programma nel capoluogo piemontese nel giorno dell’Epifania (palla a due alle ore 17:30 al “PalaVela”), può essere affrontato dalla S.Bernardo con una maggiore serenità psicofisica.
Mente sgombra e più fiducia nei propri mezzi, un’occasione importante da sfruttare anche per tornare a vincere in trasferta.
Il tutto, però, senza sottovalutare un’avversaria tosta come la Fiat, reduce sì da qualche scossone interno per il divorzio da coach Larry Brown, ma comunque di grande valore, con un organico in cui figurano giocatori giovani di talento e veterani di indubbia esperienza. A capitan Ike Udanoh e compagni non dovrà mancare, dunque, quella prudenza necessaria per non perdere di vista l’obiettivo
Non si è allenato al meglio il capitano, ma ci sarà. Sicuro assente invece Parrillo, per una forma di ernia al disco che non gli permetterà di scendere in campo, seppur in panchina.
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