Giovani talenti crescono. Giacomo Signorello dell’Alta Brianza e Loris Pontiggia dell’Arcellasco, entrambi protagonisti con le rispettive squadre nel campionato di calcio di Eccellenza, sono stati convocati per il raduno della rappresentativa nazionale dilettanti under 19, tenutosi ieri al centro sportivo Veronello di Calmasino, in provincia di Verona.

I due atleti hanno partecipato a una gara amichevole insieme ai coetanei dell’Area Nord, diretti dall’allenatore Mauro Mazza e dai referenti tecnici regionali di Piemonte/Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia e della Provincia di Trento e Bolzano. Un motivo d’orgoglio per i singoli giocatori, ma anche per le rispettive società.

Signorello, tra l’altro, è il primo giocatore della storia dell’Alta Brianza a essere convocato in una rappresentativa nazionale, diventando una sorta di apripista di un settore giovanile partito recentemente, ma che sta già rifornendo la prima squadra di tanti elementi validi. Il centrocampista, uno dei pochi 2008 in mezzo a tanti 2007, sta giocando in pianta stabile nell’undici titolare di mister Ivan Stincone. Al momento conta 13 presenze e un gol nel girone A di Eccellenza.

“Una grande emozione – rivela –. Per me è stata la prima esperienza in ambito calcistico a livello nazionale e ricevere chiamate di questo tipo è sempre un orgoglio. Lo è stato con la rappresentativa provinciale, con cui poi ho anche vinto, ma soprattutto ho conosciuto persone meravigliose, così come con quella regionale. Non posso che essere grato alla società per le opportunità di crescita che mi sta dando. Senza l’aiuto dell’Alta Brianza non avrei potuto vivere queste esperienze”. E chissà che la chiamata non possa dargli qualcosa in più per aiutare la squadra nell’ultima gara di andata, domenica, contro il Saronno.

Insieme a lui, a Calmasino, anche Pontiggia, attaccante dell’Arcellasco, che a sua volta sta avendo un ottimo impatto con la prima squadra. È rientrato a Erba dopo aver concluso il percorso nelle giovanili alla Luciano Manara ed è stato grande protagonista nella prima parte di novembre, quando, complice la squalifica di Giugliano, ha giocato da titolare. Per lui, fin qui, tre reti in 14 gare disputate.

L’esperienza con la rappresentativa nazionale è stata un’occasione per crescere ancora e una spinta in più per affrontare la seconda parte di stagione con l’Arcellasco, in piena lotta per la salvezza diretta. Domenica, intanto, avrà modo di mettersi alla prova contro la capolista Arconatese, vera e propria corazzata.