Il Mariano riparte dal binomio che lo ha portato in alto nelle ultime stagioni. Il direttore generale Massimiliano Mason e l’allenatore Davide Rione restano al loro posto per provare a dar seguito a un progetto che, negli ultimi due anni, ha portato la società al vertice del movimento di calcio dilettantistico comasco.

Dopo la promozione in Eccellenza ottenuta poco più di un anno fa, nella stagione appena conclusa la società brianzola è partita con l’obiettivo di centrare al più presto la salvezza, ritrovandosi però, ben presto, a battagliare nelle zone di vertice del girone A. A inizio girone di ritorno si è ritrovata addirittura in testa da sola, salvo poi calare nell’ultima parte e uscire dai playoff nelle due giornate conclusive. La volontà, però, è quella di confermarsi e continuare a crescere, pertanto era imprescindibile ripartire da chi rappresenta le fondamenta del progetto.

“Ho un accordo con il vicepresidente Emilio Rovagnati, quindi, a dispetto delle voci che si sono susseguite negli ultimi mesi, resto al mio posto – dichiara il dg Mason –. Sono felice di rimanere e di continuare a lavorare in maniera seria per una società che sta facendo uno sforzo importante per sostenere questo progetto. Arriviamo da un’annata importante, andata al di là delle più rosee aspettative. La mancata qualificazione ai playoff non deve oscurare ciò che abbiamo fatto. Certo, sarebbe stato bello giocarsi fino all’ultimo le nostre carte, ma siamo felicissimi lo stesso. Devo ringraziare i ragazzi, lo staff e tutte le persone che lavorano con noi”.

E a proposito di staff, quello tecnico sarà ancora guidato da Rione, allenatore dell’anno la scorsa stagione, quella della vittoria del campionato di Promozione, e sicuramente tra i migliori di quella appena conclusa, tanto che il bel gioco del Mariano è sempre stato riconosciuto da avversari e addetti ai lavori. Un allenatore che farebbe gola a tanti e che, invece, darà seguito al lavoro iniziato per la società gialloblù. “Non ci sono state difficoltà – dichiara Mason –. Ci siamo seduti a un tavolo e abbiamo deciso di proseguire di comune intento. Quando l’ho preso a Mariano, avevo in mente un progetto di tre, quattro o cinque anni. Continueremo, dunque, a lavorare insieme”.

La coppia è già al lavoro per programmare la prossima stagione. Già la scorsa estate, lo zoccolo duro della squadra era stato confermato, per poi lasciarlo intatto anche nella finestra invernale. L’impressione è che si possa proseguire su questa strada, con alcuni innesti mirati per provare a tamponare le lacune e confermarsi una bellissima realtà del calcio comasco e lombardo”.