Como,
A due giornate dal termine del campionato, il Saronno è aritmeticamente certo di chiudere al settimo o all’ottavo posto nel girone A di Eccellenza. Un piazzamento che lo esclude dalla zona playoff e che, inevitabilmente, non rispecchia le aspettative di inizio stagione.
A tracciare un bilancio è il direttore sportivo Lorenzo Bellantone: «È stata sicuramente una stagione travagliata, inutile nasconderlo. L’obiettivo era entrare nelle prime cinque posizioni. Siamo partiti forte, ma all’interno dello spogliatoio non si respirava un clima coeso. Sia mister Varaldi che Roncari (ex allenatori) hanno trovato delle difficoltà a livello di gruppo. Ma ormai il passato è alle spalle. – dichiara il ds biancoceleste – Con mister Fabio Tibaldo, che stimo molto per il suo approccio sul campo e per la gestione del gruppo, abbiamo ottenuto 11 punti in 6 partite. La squadra si diverte, ha ritrovato entusiasmo. Ora vogliamo chiudere bene la stagione e iniziare subito a lavorare per il futuro».
Bellantone, che l’anno passato aveva sfiorato la D con l’Ardor Lazzate, è arrivato la scorsa estate con il ruolo di direttore tecnico della prima squadra e della Juniores, diventando poi direttore sportivo da circa due mesi, dopo l’uscita di Cavallini. Un passaggio che lui stesso racconta così: «Devo ringraziare il direttore generale Marco Proserpio, che ha creduto in me fin dall’inizio, dimostrandomi fiducia, stima e anche amicizia».
Sul futuro: «Voglio costruire qualcosa di importante qui. Con mister Tibaldo mi trovo molto bene e c’è sintonia. L’anno prossimo dobbiamo puntare con decisione ai playoff e migliorare quanto fatto quest’anno. – conferma Bellantone – Dobbiamo costruire una squadra che possa stare stabilmente nella parte alta della classifica. Lo dobbiamo ai nostri tifosi, che ringrazio di cuore: non ci hanno mai abbandonato, sono stati straordinari ovunque siamo andati».
@Lariosport © riproduzione riservata
|