Como,
Dopo la sosta nazionali torna in campo la Serie A e il Como. Cesc Fabregas ha presentato a Mozzate la sfida contro l'Empoli, in programma sabato alle 15 al Sinigaglia.
Eccio le parole del tecnico catalano...
RITIRO DI MARBELLA
Ci siamo allenati bene, nonostante non abbiamo trovato bel tempo. Peccato per l’ultimo giorno, qualche giocatore ha contratto un virus intestinale, uno è molto in dubbio…
QUANTO E' IMPORTANTE COMO-EMPOLI?
Io le vedo tutte uguali, noi vorremmo vincere sempre. L’obiettivo salvezza ci ha portato fin qua. Adesso mancano nove partite, vediamo dove possiamo arrivare. Io so che questa è importante, sia per la salvezza sia per la crescita della squadra.
SI ASPETTA CAMPI MIGLIORI CON LA PRIMAVERA?
Io ho visto campi molto belli in Serie A, anche a Venezia il terreno di gioco era buono. Non è questo il tema. Dobbiamo migliorare e crescere.
DISPONIBILI/INDISPONBILI E SERGIO ROBERTO E’ PRONTO?
Tutti disponibili, tranne uno che preferisco non dire. Sergi c’è.
I NAZIONALI COME STANNO?
A Diao, appena finita la partita del Senegal, ho mandato un messaggio per incoraggiarlo. Perrone e Paz avranno la stanchezza del viaggio.
EMPOLI ALL’ANDATA E' STATA LA PARTITA PEGGIORE?
L’ho riguardata più che per noi, per vedere la loro evoluzione. La sensazione è di una squadra che gioca più o meno uguale. Allora avevano alcuni assenti che invece domani ci saranno e porteranno qualità. È una squadra da cui attendersi più o meno la stessa partita.
C’E’ UN COLLEGAMENTO NELLE RIMONTE SUBITE?
Stiamo attraversando un processo. Inizialmente eravamo poco aggressivi. Ora siamo una squadra. Chi entra è più affidabile, prima non avevo la certezza che chi subentrava avrebbe dato un contributo pari a chi usciva. Ora invece le cose sono cambiate. Essere egoista ti fa arrivare, ma magari non ti fa vedere altre cose. La mia idea è chiara, i giocatori devono entrare incazzati per 20’ e per me va bene così, questo mi piacerebbe vederlo sempre. Sicuramente spendiamo molte energie, alle altre squadre entrano grandi campioni, comunque: da noi chi entra deve sempre dare tutto. Poi riguardo alcune partite, tipo Roma e Milan, e mi dico che sono partite che avremmo dovuto vincere. Avrei voluto vedere per esempio Vojvoda con noi a Marbella, ma è giusto che sia andato con la Nazionale a giocare.
IL CENTROCAMPO CON PAZ
Per me è un centrocampista, un numero 8-10. Senza di lui posso giocare con Ikonè, Strefezza o Alli. Ora però abbiamo centrocampisti di grande qualità. Dobbiamo fare la scelta giusta. La cosa importante è che tutti sappiano cosa si deve fare quando sono chiamati a giocare.
TI ASPETTAVI UN INIZIO DI CARRIERA COSI'?
La mia vita è stata sempre veloce, a 5 anni giocavo contro quelli di 7, a 9 sono andato al Barcellona lasciando la famiglia, a 16 anni ero all’Arsenal. Cerco di fare tutto al 100%, so trovare soluzioni se c’è un problema. A me piace il calcio e allenare. La vita mi ha portato a fare questo.
FADERA E I TERZINI, QUALI SCELTE?
Fadera dopo l’espulsione è stato un po’ penalizzato, ha gamba, può fare due ruoli, anche quando la partita è sporca; deve migliorare tanto. Con i terzini una volta era un problema, ora abbiamo tante scelte importanti. Moreno stesso è un giocatore forte, che ci ha dato tanto.
DOUVIKAS VRA' UNA CHANCE?
Mi piace dare opportunità a tutti, l’esempio è Braunoder. L'anno scorso non lo vedevo all’inizio, poi ha iniziato a lavorare e a crescere, mi chiedeva perché non giocasse. Ha iniziato a giocare, ha fatto due grandi partite, aveva bisogno di un'opportunità. Il giocatore deve avere pazienza: il momento arriva e bisogna essere pronti. Anche Douvikas merita delle chance, magari non domani. Ma ha fatto vedere qualità, come la velocità partendo da fermo. Non inizierà con l'Empoli, ma avrà le sue opportunità, perché è un ragazzo con grande passione.
TRA DUE ATTACCANTI, UNO PICCOLO E UNO GRANDE, CHI PRENDERESTI?
Bisogna vedere chi è meglio per la squadra, dipende da tanti fattori. Posso già dire che stiamo lavorando per l'anno prossimo: arriveranno un esterno, un attaccante e due centrali per migliorare la squadra.
COME VALUTA LA PROVA DI CUTRONE A SAN SIRO?
Contro l'Empoli partirà dal primo minuto. Per me ha fatto una grande partita. Ha avuto due o tre occasioni in cui avrebbe potuto fare meglio. Lui è uno molto passionale, fa sempre il meglio per la squadra. Ha fatto una grandissima gara, è entrato con fame. Domani giocherà e farà gol.
LE PROSSIME SONO PARTITE SULLA CARTA PIU’ SEMPLICI?
Non vinceremo queste partite 4-0, la linea è sottile. Se non sei pronto per la partita, è difficile anche contro una squadra di Serie C. L’Empoli verrà a pressarci alto, ovviamente difenderà con più uomini, è una squadra più difficile da attaccare. Dobbiamo prestare grande attenzione, sono bravissimi a ripartire. Cose che sappiamo e che andranno messe in campo.
LA TUA SQUALIFICA?
La vedrò vicino al match analyst, siamo pronti. Dispiace per la squalifica, ho chiesto scusa.
- LA STAGIONE DEL COMO -
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