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Chelsea: una delle crisi più costose della storia del calcio moderno
I numeri folli di una delle squadre in assoluto più spendaccione di sempre
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Ven 19 Gennaio 2024 17.45
Chelsea Football Club
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Chelsea: una delle crisi più costose della storia del calcio 

In un'epoca dominata dai soldi, soprattutto quelli provenienti dalle proprietà arabe, il Chelsea è riuscito a frantumare qualsiasi record, senza ottenere risultati. Ci troviamo di fronte ad una delle squadre in assoluto più spendaccione della storia, capace di investire cifre vertiginose nel mercato del 2023, con una spesa totale che sfiora quasi i 900 milioni di euro. Un audace esborso finanziario con tantissimo denaro gettato letteralmente al vento, ma con una strategia di fondo non scorretta: investire nel rinnovamento di una rosa che lo scorso anno non era riuscita ad andare oltre il 12esimo posto. Purtroppo per i Blues, però, la storia sembra destinata a ripetersi.

 

I numeri folli del Chelsea

Nel dettaglio, il Chelsea ha ottenuto solo 8 vittorie nelle prime 20 partite del campionato del 2023: una performance più che deludente, che colloca la squadra inglese all’ottavo posto in classifica con un totale di 31 punti. Un dato preoccupante, se si considera l'entità degli investimenti effettuati.

Tra i nomi più clamorosi del mercato a tinte Blues troviamo Enzo Fernandez, comprato per la cifra record di 121 milioni di euro. Si aggiungono Moises Caicedo e Mykhailo Mudryk, rispettivamente pagati 133 milioni e 100 milioni di euro. Nonostante la statura economica di questi investimenti, nessuno dei nuovi arrivati ha finora espresso prestazioni all'altezza di tali cifre.

Per non parlare di Christopher Nkunku, costato 60 milioni di euro, che non ha ancora potuto dimostrare il suo valore in campo con la maglia del Chelsea. Ci sono stati anche degli acquisti azzeccati, come Cole Palmer, finora uno dei migliori del Chelsea, trasferitosi dal Manchester City per 46,5 milioni di euro. Poi si ritorna alle delusioni, con Nicholas Jackson, pagato 37 milioni e in grado di segnare soltanto 7 gol in campionato.

La difesa è un altro settore in cui gli investimenti del Chelsea non sono andati come si sperava. Malgrado gli 85 milioni di euro spesi per l'ingaggio di Badiashile e Disasi, è il "vecchietto" Thiago Silva a reggere ancora la baracca.

 

Pochettino chiede pazienza

Le quote scommesse Premier League non davano il Chelsea favorito a inizio campionato, ma sinceramente ci si aspettava molto di più dai Blues. Anche alla luce del fatto che, in assenza dell'impegno Champions, la squadra di Pochettino avrebbe avuto tutto il tempo per dedicarsi a pieno regime al campionato.

L'allenatore del Chelsea ha chiesto pazienza, in vista di un progetto a lungo termine che necessita di tempo per essere assimilato. In questo scenario, il club comunque non sembra intenzionato a chiudere i rubinetti, data la volontà di investire ancora per potenziare la rosa e per riportare questo club storico ai fasti di un tempo. Non a caso, negli ultimi giorni circola con forza il nome di Victor Osimhen del Napoli.

Il caso del Chelsea conferma una regola vecchia quanto il mondo: nel calcio spendere e spandere serve a poco, se gli investimenti non vengono fatti con intelligenza e con oculatezza. I milioni, come dimostra anche il Girona in Spagna, non fanno necessariamente la felicità, né riescono a garantire successi, vittorie e trofei.

  


   


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