Settimana pesante per diverse formazioni comasche dopo la pubblicazione dell'ultimo comunicato regionale del Crl. Colpita in particolar modo la Faloppiese Ronago (Prima B), dopo la contestata sconfitta contro la Porlezzese: mister Sandro Manfrin è stato squalificato sino al prossimo 19 aprile, di seguito la motivazione. "A fine gara, ironicamente stringeva la mano dell'arbitro complimentandosi, Mentre il direttore di gara gli mostrava il cartellino rosso, gli colpiva il braccio con un colpo, mentre pronunciava insulti, venendo allontanato dai presenti".

Restando alla Faloppiese Ronago, da segnalare anche i 200 euro di ammenda alla società e i due turni di squalifica per capitan Davide Latorrata. Sempre in Prima categoria fermato il dirigente del Cantù Jacopo Galbiati sino all'8 marzo.

Risalendo in Eccellenza, tegola per la Pontelambrese che dovrà fare a meno per due partite del proprio bomber Adriano Marzeglia, espulso a fine partita e squalificato per due gare per "insulti e provocazioni nei confronti di un avversario", stessa sorte toccata a Riceputi della Vogherese. 110 euro di ammenda per il Castello e squalifica sino all'8 marzo per il dirigente Sergio Gerosa. Un turno di stop per Chakhssi e Liserani dell'Alta Brianza.

In Promozione, altri due dirigenti fermati sino all'8 marzo, si tratta di Matteo Franchi dell'Arcellasco e Matteo Benzoni del Lomazzo. Nel girone A, come prevedibile, è stata data la vittoria 3-0 alla Baranzatese contro la Solese, con relativa squalifica per più di tre anni (sino al 4 marzo 2026) per il massaggiatore della Solese, Mattia Seregni, che "lanciava una bottiglietta piena d'acqua nei confronti dell'assistente di gara, provocandogli gonfiore e dolore".

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