E sono sei! In Prima B il Rovellasca, ritornato dopo tredici anni nei campionati regionali, aveva iniziato la stagione con due sconfitte consecutive, che sembravano prefiggere una lunga battaglia per evitare la retrocessione. Giudizio affrettato, poiché dal 3-1 all'Alta Brianza del 21 settembre i ragazzi di mister Rusconi hanno infilato solo vittorie, appunto sei consecutive, e ora occupano la terza posizione in classifica, a quattro punti dalla capolista Copreno e a uno soltanto dal Cadorago.

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Ben quattordici le reti realizzate in questo filotto, contro le sole tre concesse agli avversari, meno della metà delle sette subite nelle prime due gare di campionato. Ma cosa è cambiato dopo il complicato avvio, evidenziato anche dall'eliminazione in Coppa Lombardia dove i rossoblù hanno racimolato una vittoria e tre sconfitte, uscendo al primo turno?

"Il gruppo ha capito che nella nuova categoria non sono ammessi errori - commenta il presidente Tino Cattaneo -: in Prima si affrontano squadre più organizzate e giocatori più abili, quando si commettono sbavature nessuno ti perdona e recuperare diventa dura. Vedo i ragazzi più attenti e consapevoli che quest'anno non ci sono più squadre 'materasso'".

Nelle ultime cinque giornate il protagonista assoluto è stato Licata, andato sempre in gol: "Cristian è nato per segnare e lo sta dimostrando in ogni gara, nonostante una condizione non ottimale. Ma oltre a lui tanti altri stanno giocando davvero bene: l'innesto di Campi in difesa ha dato grande tranquillità e in porta vedo un Romellini che si sta confermando sugli strepitosi livelli dell'anno passato. Detto questo, i nostri obiettivi non sono certo cambiati: dopo tredici stagioni di sofferenza vogliamo confermarci in Prima e questi punti sono basilari per il nostro obiettivo. Lasciamo ad altri l'ambizione di lottare per il vertice".

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