Como, Lun 15 Settembre 2014
Como, mister Colella va oltre la vittoria: "La continuità di risultati viene prima di tutto"
Poi scherzando fa due conti: "In proiezione facciamo 76 punti, si vince il campionato..."

Giovanni Colella tira un sospiro di sollievo. Nel senso che perm lui e per il Como il miniciclo di tre partite in sette giorni si è concluso e la squadra ne è uscita bene. Benissimo considerando tutti gli aspetti positivi della vittoria contro l’Albinoleffe: «Ma ricordo che mancano trentaquattro partite. E’ lunghissima. Due vittorie in trasferta? Una casualità. Ma metto subito la firma per vincere sempre fuori e pareggiare in casa… Quanto fa? Settantasei punti: così vinciamo il campionato».

 

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Como padrone nel campo, per lunghi tratti, capace di sbloccare la partita solo nella ripresa: «Siamo tutti cotti, avversari compresi. La stanchezza di queste partite è emersa ed era normale non essere lucidissimi sotto porta. In più ci sono gli avversari, che considero assolutamente forti. Serve pazienza e a Bergamo abbiamo fatto quello che serviva, con un possesso di palla prolungato e buona circolazione».

Colella ha poi riproposto, dopo averlo provato l’anno scorso con Defendi e Altinier, il 3-5-2 con Le Noci mezzala-trequartista, questa volta alle spalle di De Sousa e Defendi: «Nulla di nuovo, ma forse all’inizio abbiamo faticato un po’ a trovare la quadratura. E’ una soluzione in più che abbiamo e quando l‘avversario lo permetterà, potremo riproporla».

Altro dato importante, la tenuta della difesa. Un solo gol subito in quattro partite, nonostante tanti cambiamenti nella squadra e, nello specifico, tra i difensori: «Lo considero un fattore importante: specialmente in un campionato lunghissimo può fare la differenza. A volte vinceremo, a volte conquisteremo solo un punto. L’importante è non fermarsi e dare sempre continuità».

 

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