Como, Mer 10 Settembre 2014
Seconda G: che confusione nella prima giornata, in quattro sbagliano i cambi
Casnatese, Castello, Cavallasca e Serenza fanno quattro sostituzioni. E ora?

Quattro cambi, anzi no. Nel primo turno del campionato di Seconda G è subito “scoppiato” il primo caso: quattro formazioni comasche hanno, infatti, effettuato quattro sostituzioni nei novanta minuti, invece delle canoniche tre, sicure che in questa nuova stagione fosse mutato il regolamento. Sogno di mezza estate? Non proprio.

 


$ADS2

 


Ciò che ha tratto in inganno Casnatese, Castello, Cavallasca e Serenza è stata l’anticipazione dello scorso marzo da parte del presidente del comitato regionale lombardo Felice Belloli, che annunciava un probabile cambio nel regolamento per consentire (unicamente nella categoria in questione) quattro cambi durante una gara. Il problema è che la federcalcio lombarda si era limitata a riferire di questa “proposta”, senza però poi ottenere l’approvazione da Roma e quindi mai ufficializzandola, mentre qualcuno era convinto del contrario.

E non solo tra i dirigenti e gli allenatori delle squadre in questione. Sui campi di Carugo (dove ha giocato e perso 1-0 il Serenza), Casnate (dove sia i padroni di casa, sia il Castello hanno eseguito quattro sostituzioni, con gli ospiti vittoriosi 4-1) e Cavallasca (dove i biancorossi hanno perso 2-1 contro la Virtus Mariano) gli arbitri hanno acconsentito a tale richiesta: che l’abbiamo fatto per mancata conoscenza della regola in questione o per eventualmente esporre le società a un possibile ricorso non lo si potrà mai sapere.

Quello che è sicuro, come confermato dal presidente della Delegazione Figc di Como Donato Finelli, è che le sostituzioni ammesse per ogni formazione erano e sono rimaste tre, dalla serie A alla Seconda categoria (in Terza sono invece cinque). "Nel dubbio abbiamo chiesto al direttore di gara - dice Luca Dotti, tecnico della Casnatese in coppia con Emanuele Gerna -: lui ci ha detto che potevamo effettuare un altro cambio e infatti entrambe le panchine ne hanno usufruito".

L’ex allenatore e attuale direttore sportivo rossoblù Alberto Corbetta conferma inoltre che la sua società non farà ricorso, poichè tale azione andrebbe solamente ai danni del Castello: "Se presentassimo ricorso rischieremmo la doppia sconfitta a tavolino, quindi preferiamo rispettare il verdetto del campo che ha visto i nostri avversari vincere 4-1. Sono però sicuro che qualche furbetto in questo caso farebbe il contrario, pur di togliere punti a una possibile rivale".

Polemiche a parte, il caso si dovrebbe chiudere subito, poichè Carugo e Virtus Mariano non avevano nessun interesse a presentare ricorso. Ma siamo così sicuri che il ricorso sia necessario? Se così fosse teoricamente due squadre in futuro potrebbero allora accordarsi prima della partita per fare quattro (o anche infiniti cambi), con la promessa recripoca di non fare poi ricorso. Fantacalcio?

 


$ADS2

 

 

@Lariosport
© riproduzione riservata