Genova, Dom 24 Agosto 2014
Coppa Italia: poker blucerchiato al Como, ma la formazione lariana esce a testa alta
A Marassi, Sampdoria batte Como 4-1: tripletta di Eder, Como in partita fino al 2-1

Profumo di serie A: tanto basta per giudicare la trasferta di Genova produttiva e pedagogica. Non è arrivato il miracolo, ma era difficile aspettarsi piú di una prestazione coraggiosa. 

Il Como regge per almeno un'ora, nonostante il doppio vantaggio della Samp nei primi dodici minuti. I 400 tifosi del Como si esaltano al Marassi per il 2-1 di Le Noci, cantano per tutta la gara, e promuovomo comunque gli azzurri. Schiantati da una tripletta di uno scatenato Eder. Falcone para anche un rigore allo scatenato brasiliano, al 15' della ripresa, sul risultato di 3-1.

La Samp va al terzo turno, il Como torna sulla terra: si torna a concentrarsi sul campionato, e su una Coppa Italia più umana, quella di Lega Pro. Ma che emozione rivedere il Como su un campo di serie A...

 

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SAMPDORIA-COMO 4-1

Marcatori: Eder al 6’, Gabbiadini al 12’, Le Noci su rig. al 32’ pt; Eder al 10’ e 27’ st.

SAMPDORIA (4-3-3): Da Costa; De Silvestri, Salamon (dal 31’ st Cacciatore), Gastaldello, Regini; Soriano, Palombo, Obiang (dal 23’ st Krsticic); Gabbiadini (dal 41’ pt Sansone), Okaka, Eder. A disposizione: Viviano, Massolo, Costa, Duncan, Fedato, Campana, Rizzo, Wszolek. All. Mihajlovic.

COMO (3-5-2): Falcone; Ambrosini, Giosa, Marchi; Rolando (dal 19’ st Cristofari), Fietta, Comentale (dal 1’ st Ardito), Cristiani, Casoli; Ganz (dal 12’ st Defendi), Le Noci. A disposizione: Crispino, Lebran, Curti, Russu, Scialpi, Cortesi, Sala, Triveri. All. Colella.

Arbitro: Pairetto di Nichelino.

NOTE - Spettatori 8089. Ammoniti: Fietta. Angoli 2-3.

Parte fiero il Como, sospinto da un pubblico che meriterebbe palcoscenici superiori: al 3’ Da Costa manda in angolo un tiro di Cristiani. Ma al 7’ la Samp è già avanti, clamoroso errore di Fietta che dal limite dell’area con un retropassaggio serve Okaka in mezzo all’area, l’attaccante resiste alla carica di Giosa e apparecchia per Eder che brucia Ambrosini e non sbaglia. Poco dopo, al 12’ ecco il secondo gol di Gabbiadini, un diagonale da fuori area. Il Como si fa vedere e al 33’ ottiene un rigore. Segna Le Noci, dopo il fallo di Reggini su Fietta. Ganz sfiora il pareggio.

Nella ripresa, altre due reti di Eder. In mezzo, l'errore dal dischetto dello stesso brasiliano, ipnotizzato da Falcone. Ma il Como ha tenuto bene il campo per tutta la gara. Prestazione positiva, sicuramente beneaugurante.

 

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LE GARE DI COPPA DI OGGI

Dopo il ko di venerdì del Chievo e dopo la "batosta" interna rimediata sabato dal Palermo, le ultime otto partite del terzo turno eliminatorio, valide per l'accesso ai sedicesimi di finale della Tim Cup, sono "filate" via liscie per le squadre di serie A.

Ad aprire le danze, alle 19, il Genoa, che ha superato (in trasferta) di misura il Lanciano, grazie a un penalty trasformato da Pinilla (al 32'). A seguire è toccato alla Lazio, che all'Olimpico ha strapazzato la malcapitata Virtus Bassano, vincendo 7-0. Tutte nel secondo tempo le reti dei capitolini, firmate da Candreva, appena entrato in campo (al 46'), da Keita (doppietta, al 6' e al 24'), dai nuovi acquisti De Vrij, Parolo e Basta (rispettivamente al 14', al 35' e al 43') e dal campione del mondo Klose (allo scadere).

Con lo stesso punteggio, ovvero per 3-0, il Verona di Mandorlini e l'Empoli neopromosso hanno fatto fuori rispettivamente la Cremonese e L'Aquila. In Veneto hanno segnato il "solito" Toni, Moras e Christodoulopoulos; in Toscana il mattatore è stato Tavano, autore di una tripletta. Sofferta, invece, l'affermazione del Cesena, in casa contro la Casertana (Lega Pro): decisivo il gol ralizzato da Marilungo al 35'.

A chiudere la carrellata di reti di questa sera la Sampdoria e l'Udinese. I blucerchiati hanno sconfitto 4-1 in casa il Como, grazie alla tripletta di Eder e al gol di Gabbiadini (di Le Noci, su rigore, il punto dei lombardi); mentre i friulani, fra le mura interne, hanno schiacciato la Ternana per 5-1. Sugli scudi l'instancabile Totò Di Natale, autore di diverse magie e soprattutto di uno splendido poker (quattro le reti a firma del capitano). Di Thereau (dal dischetto) il quinto sigillo dei bianconeri; di Ceravolo il gol del bandiera degli ospiti.

 

TIM CUP 2014/2015 - 4° TURNO ELIMINATORIO - 3 DICEMBRE

Chievo -Sassuolo

Lazio-Varese

Sampdoria -Brescia

Udinese -Cesena

Genoa -Empoli

Atalanta-Avellino

Verona-Perugia

Cagliari-Modena

 

 

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