Simone Ganz è il nuovo attaccante del Como, uno dei tre in rosa per ora, e sogna di diventare un giocatore vero. Da ieri mattina è a Masen di Giovio, fresco di firma su un contratto biennale. Tutto del Como, senza compromessi.

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Ventuno anni a settembre, Ganz arriva dal Milan, dopo un anno in Lega Pro tra Lumezzane e Barletta. «Per me questa è la cosa più importante. Il Como, dal presidente al direttore sportivo, ha dimostrato di volermi davvero e più di tutti. Non ho avuto difficoltà a scegliere chi crede in me».

Nell’operazione che ha portato l’attaccante a Como, sorprende soprattutto il fatto che il Milan abbia ceduto un ragazzo etichettato da alcuni anni come una promessa: «Avevo ancora un anno di contratto, la prospettiva era di essere mandato in prestito. Ho preferito voltare pagina e diventare di proprietà di una società in cui ho reali prospettive di miglioramento e di crescita».

Quarantare gol nella Primavera del Milan con Stroppa e Dolcetti, che l’hanno spinto in Nazionale Under 18 e 19. Ha già esordito in Champions League nel novembre 2011 contro il Bate Borisov a 18 anni. «Il paragone con mio padre l’ho vissuto spesso come una cosa negativa, quindi per me è soprattutto uno stimolo: riuscissi a rifare quello che ha fatto lui o addirittura meglio… E a me piacciono le sfide».

Intanto ieri è arrivato in ritiro anche il regista Alessandro Comentale, in prestito dal Torino. Ufficiale la cessione di Andrea Schenetti al Cittadella, oggi è il giorno di Raffaele Perna all’Aquila. La squadra tornerà in campo domenica a  Brentonico alle 16.30, per affrontare in amichevole il Mari, formazione neopromossa in serie D.

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